“Il processo per il caso Sex House inizierà a ridosso dell’estate”. Sono parole di Angelo Sepe, avvocato difensore del civitavecchiese arrestato per il caso noto come Sex House. Il 55enne è attualmente detenuto nel carcere di Borgata Aurelia con l’accusa di aver organizzato numerosi festini a luci rosse, e conditi di droga, insieme a una decina di coppie di minori. Il tutto nel suo appartamento, che alcune voci hanno descritto come completamente carente di qualunque norma igienica.
Sepe, dunque, ipotizza tempi lunghi per l’inizio delle udienze, che con ogni probabilità non cominceranno se non dopo l’estate. Intanto l’avvocato sta preparando il ricorso alla Corte di Cassazione, visto che, pochi giorni fa, il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di scarcerare l’imputato concedendogli gli arresti domiciliari.