Alla fine la maggioranza di Palazzo del Pincio, nonostante le polemiche della vigilia, ha incassato l’ok su entrambi i provvedimenti finanziari iscritti all’ordine del giorno. Il primo, quello relativo agli equilibri di bilancio, ha fatto registrare uno scambio di battute tra il capogruppo del Pd Piendibene e il presidente del consiglio, Cappellani.
“Il movimento Freedom – ha dichiarato Piendibene – ha sollevato ieri un problema, ovvero quello dei termini di approvazione degli equilibri finanziari, per cui chiedo ufficialmente un parere al segretario generale del Pincio, Luigi Annibali”. Il segretario generale, infatti, che come noto presenzia a ogni seduta consiliare, nella quale controlla che tutto proceda ai sensi del regolamento, avrebbe potuto fornire un parere tecnico, peraltro anticipato ieri su Trc. Il presidente dell’assise, tuttavia, ha detto che “recando il provvedimento la firma del segretario il suo parere era implicito”. Dibattito finito ancora prima di cominciare, con l’assessore alle Finanze De Angelis che ha detto – a margine della seduta – che il termine del 30 settembre non è da ritenersi perentorio. Atto varato con 19 voti favorevoli, 5 contrari, nessun astenuto. Quanto alla ricapitalizzazione di Etm (ovvero la ricostituzione del capitale sociale dell’azienda, in modo che il suo debito non superi la soglia fissata dalla legge), come ha spiegato sempre De Angelis nella sua illustrazione, il comune verserà nelle dissestate casse della sua municipalizzata dei trasporti la ragguardevole cifra di 413.069 euro, dei quali circa “290 mila quale avanzo di gestione”, quindi saranno presi dalla spesa corrente, e i rimanenti “120 mila euro dal conto capitale”. Per Tidei (Pd), che ha stigmatizzato il menefreghismo generale della maggioranza, rispetto al tema, si è votato un “atto vergognoso, perché si usano i soldi dei cittadini per coprire il dissesto di un’amministrazione fallimentare, e il 2010 chiuderemo con un milione di debito”. Da rilevare l’intervento di Balloni (Polo Civico) il quale si è astenuto dichiarando che “sono in forte imbarazzo nello spiegare ai cittadini questo provvedimento che dà altri soldi senza che il servizio sia stato migliorato”. Immancabile anche oggi da parte del sindaco la difesa della gestione Lombardi. La ricapitalizzazione è stata approvata con 18 favorevoli, 4 contrari e, come detto, l’astensione di Balloni.