Si è svolto martedì, alla presenza della Asl Roma 4, dei tecnici degli uffici del Comune, di rappresentanti dei genitori e dei dirigenti scolastici degli istituti comprensivi, il primo comitato mensa dopo il terremoto estivo relativo agli aumenti del servizio. La prima buona notizia è arrivata da Vivenda, la ditta che ha vinto l’appalto per i prossimi quattro anni, che ha annunciato che la scontistica del 50% per il secondo e terzo figlio è già attiva.
Si attende il finanziamento di 30.000 euro per la mensa biologica in arrivo dalla Regione Lazio, che sarà “spalmato” sulle fasce ISEE che hanno risentito in modo più pesante dei rincari. Partendo dalla constatazione da parte di genitori e docenti dell’ottima qualità dei prodotti dati ai bambini, si è proceduto ad alcune modifiche del menù autunnale, al via il 1° novembre, per renderlo maggiormente appetibile per i piccoli studenti. “Ci siamo dati appuntamento a fine novembre – spiega l’assessore all’Istruzione Stefania Tinti – per aggiornarci. Abbiamo anche elaborato un questionario di gradimento sul servizio mensa e stiamo pensando a qualche progetto di enogastronomia”.