Lavoratori dei Sili e Magazzini sul piede di guerra. E’ scattato questo pomeriggio alle ore 15, infatti, lo sciopero dei dipendenti che contestano alla società il mancato rispetto degli accordi sindacali sottoscritti il 27 ottobre del 2003.
Lo sciopero fa seguito allo stato di agitazione indetto il primo luglio e, come scrive la segretaria della Filt Cgil, Luciana Ceppolino, deriva dal persistere del comportamento arrogante da parte della società Sili e Magazzini. Nello specifico i lavoratori scioperano contro il licenziamento di un loro collega e contro la manifestata intenzione da parte della società di non rispettare gli accordi assunti a garanzia del livello occupazionale, come anche quelli sottoscritti in sede di tentativo di conciliazione tra le parti il 27 ottobre 2003, venuti dopo undici giorni di sciopero. Il sindacato, pertanto, chiede la riassunzione del lavoratore licenziato, la copertura del posto rimasto vacante a seguito del contenzioso con un altro operatore e, infine, la convocazione di un incontro urgente.