"Il Comune è entrato di nuovo in emergenza rifiuti". Lo ha detto chiaro e tondo il sindaco Moscherini questa mattina intervenendo in consiglio comunale. E la dichiarazione è di quelle che non lasciano presagire nulla di buono in materia di gestione dei rifiuti. Il primo cittadino, invitato a chiarire l'affermazione a margine della seduta, ha precisato che si è perso un anno di tempo a discutere dell'opportunità o meno del progetto di pirolìsi presentato dalla Beg.
"Quando siamo arrivati in Comune – ha detto – ci siamo subito impegnati per la vasca da 90.000 metri cubi a Fosso del Crepacuore, che ci dava un'autonomia di circa due anni e mezzo. Adesso avendo speso un anno e mezzo a parlare della pirolìsi, se anche domani trovassimo una qualsiasi soluzione di certo non riusciremmo a realizzarla prima che Fosso del Crepacuore si esaurisca, per cui mi pare evidente che siamo in emergenza rifiuti". Ma il sindaco è stato duramente criticato in consiglio da Alessio Gatti, capogruppo del Pd, primo firmatario di una mozione sul progetto Beg. Gatti ha addossato gravi responsabilità all'amministrazione comunale per "non avere chiuso in tempo utile con un parere negativo il project financing della società Beg, dando modo a quest'ultima di presentare una richiesta di risarcimento". Non solo, secondo il consigliere, contrariamente a quanto deliberato in questi giorni dalla giunta, "la convocazione della conferenza dei servizi non spetta al Comune ma al proponente del progetto, ovvero alla società Beg". Gatti ha poi accusato il primo cittadino di "abuso di potere". Da parte sua il sindaco ha detto che "sul project il Comune si pronuncerà solo dopo aver sentito il parere della regione proprio in conferenza dei servizi, e successivamente si sceglierà il sistema di smaltimento". La discussione dell'interrogazione era stata preceduta da una violenta bagarre tra maggioranza e opposizione perché il consigliere dell'Udeur, Sandro Scotti, aveva chiesto di anticipare la discussione sugli equilibri di bilancio. Il centro-sinistra si era opposto, accusando l'amministrazione di volere evitare il tema rifiuti. Insulti tra il sindaco e il consigliere Gatti, terminati con una sospensione della seduta, ripresa con la discussione dell'interrogazione.