Un’alternativa al Partito Democratico. Così si pone Sinistra Italiana, che recentemente ha vissuto una fase di riorganizzazione con una serie di congressi. A livello regionale, il partito è guidato da Lucia Bartolini. Il presidente di Si Lazio guarda oltre il centrosinistra, che considera ormai finito, e critica gli ex di Sel che hanno deciso di passare all’Mdp. VIDEO
“Il mese scorso – dichiara Bartolini – si sono svolti i congressi provinciali e regionali, dopo quello nazionale di Rimini. Sono stati formati tutti gli organismi, è stato eletto il segretario regionale, che è Angelo Fredda. Per quanto mi riguarda, sono stata nominata presidente del partito a livello regionale ed ho avuto anche l’incarico, dal segretario dell’Area Metropolitana, di una ricognizione ed una ricostruzione su territorio, anche alla luce delle scelte, rispettabili ma che non condivido, dei compagni usciti per aderire a Mdp. Dobbiamo capire come Sinistra Italiana, che si configura come un partito anticapitalista, antiliberista e alternativo al Pd, si colloca da un punto di vista organizzativo. Per quanto riguarda chi ha fatto altre scelte – commenta Bartolini – se la linea è di un futuro abbraccio con il Pd, temo che sia un abbraccio mortale. Il centrosinistra, come si è configurato negli ultimi anni, è morto – conclude Bartolini – c’è voglia di sinistra, come dimostrano le elezioni francesi, con Melenchon che ha ottenuto un risultato positivo mentre il centrosinistra omologo a quello italiano guidato da Renzi non ha certo brillato”.