Si conosceranno entro la giornata di oggi i risultati dei tamponi prelevati ieri nei confronti di due pazienti del San Paolo, ricoverati in ospedale con sintomi che potevano far supporre un’affezione da coronavirus, ovvero febbre alta e problemi di carattere respiratorio. Si tratta di un uomo e di una donna, entrambi con più di cinquanta anni, che vengono attualmente curati anche con degli antivirali oltre che con la normale terapia antibiotica e che sono ovviamente stati trasferiti nel reparto isolamento del nosocomio, uno dei pochi, peraltro, presenti nel territorio a nord di Roma.
I tamponi sono stati inviati all’ospedale romano “Spallanzani” dove viene concentrata praticamente tutta l’attività dell’Italia centro-meridionale per quanto attiene il Covid 19. Saranno quindi i vertici della struttura sanitaria capitolina, nel corso del quotidiano appuntamento con gli organi di informazione, a specificare se per i due casi sospetti di Civitavecchia il riscontro è stato positivo o negativo e se per l’uomo e la donna sarà o meno disposto il trasferimento. Intanto, l’azienda sanitaria locale Roma 4 continua il lavoro per arrivare in tempi brevi all’installazione di una tensostruttura esterna all’ospedale San Paolo, una sorta di distaccamento del pronto soccorso nel quale effettuare il triage. Un nuovo sopralluogo al quale hanno partecipato personale della Asl, della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana si è svolto nella giornata di ieri. Non è escluso che la tensostruttura possa essere allestita già nei prossimi giorni.