L’avventura dell’Italia verso Euro 2024 è ufficialmente iniziata sotto la guida del nuovo commissario tecnico, Luciano Spalletti. A Coverciano, i giocatori azzurri si sono ritrovati per il primo allenamento dopo la conferenza stampa tenutasi nel primo pomeriggio, dove Spalletti ha delineato gli obiettivi e le sue aspettative per il torneo in Germania.
Il tecnico toscano, noto per la sua attenzione ai dettagli tattici, ha subito immerso la squadra in un’intensa sessione di allenamento di un’ora e mezzo, focalizzandosi su due aspetti chiave: il possesso palla e l’uscita dal pressing. Questi elementi riflettono chiaramente la filosofia di gioco di Spalletti, che punta a una Nazionale capace di controllare il gioco e di reagire efficacemente alle situazioni di pressione avversaria.
Le prime prove di formazione
Dopo i primi esercizi, Spalletti ha suddiviso il gruppo in due squadre da 12 elementi ciascuna, per sperimentare diverse soluzioni tattiche. Il tecnico ha provato due moduli: il 4-2-3-1 e il 3-4-2-1, cercando di capire quali schemi possano meglio valorizzare le caratteristiche dei suoi giocatori. Le formazioni schierate durante l’allenamento sono state le seguenti:
• Squadra Gialla: Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Cambiaso; Fagioli, Cristante; Chiesa, Frattesi/Ricci, Zaccagni; Raspadori.
• Squadra Blu: Vicario; Darmian, Calafiori, Buongiorno, Dimarco; Jorginho, Barella/Pellegrini; Bellanova/Orsolini, Folorunsho, El Shaarawy; Retegui.
I primi gol e gli indizi tattici
Durante la seduta, Mateo Retegui e Giacomo Raspadori hanno segnato i primi gol di questa preparazione, dimostrando una buona intesa con i compagni e lasciando intravedere un potenziale offensivo interessante. Questi primi segnali sono fondamentali per capire le possibili strategie di Spalletti in vista dell’Europeo. Il 3-4-2-1 sembra essere uno dei moduli preferiti dal Ct, con Donnarumma a difendere i pali, una difesa composta da Darmian, Buongiorno o Mancini, e Bastoni. Sugli esterni, Di Lorenzo e Dimarco forniranno supporto sia difensivo che offensivo, mentre la linea mediana sarà affidata all’esperienza di Jorginho e Barella. Chiesa e Pellegrini avranno il compito di innescare le punte, con Scamacca o Retegui a completare il reparto offensivo.
In base a quanto emerso da questo primo allenamento, ecco quella che potrebbe essere la formazione dell’Italia per Euro 2024:
Donnarumma; Darmian, Buongiorno/Mancini, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Dimarco; Chiesa, Pellegrini; Scamacca/Retegui. CT: Spalletti
Questi primi giorni di allenamento sono cruciali per stabilire le basi su cui costruire una squadra competitiva. Spalletti, con la sua esperienza e visione tattica, sembra avere le idee chiare su come vuole plasmare questa Nazionale. I tifosi azzurri possono guardare al futuro con ottimismo anche se non partono come favoriti, si sa che nelle scommesse calcio questo potrebbe essere addirittura un dato interessante per i quotisti, sperando che queste prime indicazioni portino a una squadra pronta a lottare per il titolo continentale in Germania.
Con l’avvicinarsi degli Europei 2024 in Germania, si attendono con ansia le decisioni finali del commissario tecnico Luciano Spalletti riguardo ai 26 convocati definitivi dell’Italia. L’infortunio di Giorgio Scalvini ha costretto Spalletti a un cambiamento importante: la convocazione di Federico Gatti.
L’infortunio di Scalvini e la scelta di Gatti
Durante il match di recupero della 29ª giornata di Serie A tra Atalanta e Fiorentina, Giorgio Scalvini ha subito un grave infortunio: la rottura del legamento crociato. Questo ko non solo mette fine alla stagione del giovane difensore, ma anche ai suoi sogni di partecipare agli Europei 2024. In risposta, Spalletti ha convocato Federico Gatti, il difensore della Juventus, che ora è destinato a essere incluso nei 26 convocati definitivi.
Nonostante l’infortunio di Scalvini, Spalletti ha deciso di non sostituire Francesco Acerbi, centrale difensivo dell’Inter. Questo significa che il gruppo si allenerà con 29 pre-convocati, e Spalletti dovrà effettuare tre tagli prima di finalizzare la lista. Con l’elenco dei convocati quasi definito, rimangono poche ma cruciali decisioni da prendere. Tre giocatori dovranno lasciare il ritiro azzurro, e tra i nomi a rischio ci sono Ricci, Folorunsho e Provedel.
Portieri: Uno dei portieri dovrà essere escluso, e la scelta sembra ridursi tra Alex Meret del Napoli e Ivan Provedel della Lazio. Attualmente, Meret sembra avere un leggero vantaggio, ma la decisione finale sarà presa nei prossimi giorni.
Difensori: Con gli infortuni di Acerbi e Scalvini, Spalletti sembra orientato a confermare Raoul Bellanova e Gianluca Mancini nel pacchetto difensivo. Bellanova, in particolare, è considerato una valida alternativa sulla fascia destra a Di Lorenzo e Darmian.
Centrocampisti: Per quanto riguarda il centrocampo, Nicolò Fagioli ha già ricevuto la conferma di Spalletti grazie alla sua versatilità tattica. Di contro, Michael Folorunsho e Samuele Ricci sono i due principali candidati a essere esclusi dalla lista definitiva.
Attaccanti: In attacco, nessuna sorpresa o esclusione. Stephan El Shaarawy sarà sicuramente presente per la sua capacità di adattarsi a vari ruoli offensivi, inclusi quelli di esterno offensivo e trequartista.
Prossime decisioni di Spalletti
Nei prossimi giorni, Spalletti prenderà le decisioni finali, ma l’infortunio di Scalvini ha già chiarito alcune incertezze. Ecco quindi l’ultimo aggiornamento sulla probabile lista dei convocati. Con l’elenco dei convocati che sarà ufficializzato a breve, l’Italia si prepara a intraprendere il cammino verso Euro 2024 con una squadra determinata e ben preparata. Sotto la guida esperta di Spalletti, gli Azzurri puntano a essere protagonisti del torneo, nonostante le sfide e gli imprevisti che si sono già presentati lungo la strada.