“L’amministrazione comunale sullo Sprar ha una sola strada: quella di rinunciare e rispettare la volontà popolare”. Lo sostiene il capogruppo de La Svolta, Massimiliano Grasso, in merito ad alcune ipotesi, tra le quali l’affidamento diretto a un nuovo bando, fino alla rinuncia. E per Grasso, quella della rinuncia è l’unica ipotesi percorribile, visto che il bando per gli alloggi andato deserto è l’ennesima dimostrazione del fatto che i civitavecchiesi non vogliono forme di pseudo accoglienza.
Il capogruppo de La Svolta evienzia poi come, a fronte del taglio dei fondi annunciato dal ministro Salvini, anche l’Arci ha dichiarato che con 22 euro al giorno anziché 36 non si tratterebbe di una vera accoglienza. “Il Sindaco – conclude Grasso – si limiti all’ultima considerazione e ritiri l’adesione di Civitavecchia da ogni tipo di progetto di accoglienza. La città è già in ginocchio da sola”.