Stadio del nuoto, Frascarelli e Mari: “Si agisca nell’interesse della città”
In merito alla polemica che in questi giorni sta montando intorno alla gestione dello Stadio del Nuoto, prendono posizione Emanuela Mari e Giancarlo Frascarelli. I due esponenti di Forza Italia ricordano l’importante funzione che in questi anni ha svolto la società Snc in ambito cittadino, sia raggiungendo risultati eccellenti in campo agonistico ma anche svolgendo una funzione sociale rilevante. “Non si può non considerare l’importanza che la storica società ricopre a Civitavecchia – affermano Giancarlo Frascarelli ed Emanuela Mari – che consentendo di accedere allo sport decine e decine di giovani, svolge un ruolo formativo irrinunciabile. Da quando è attivo lo Stadio del Nuoto sono moltissimi i giovani che si sono avvicinati a tutte le attività acquatiche, per una città di mare come Civitavecchia è fondamentale costruire una cultura, una familiarità con queste attività, costituisce una forma di prevenzione sociale per tener occupati i nostri giovani in attività sane e formative”. Non mancano poi stoccate nei confronti del delegato Massimiliano Parla. “Certamente non è la prima volta che i delegati del Sindaco prendono iniziative e si espongono con frasi a volte non proprio consone ai loro ruoli – proseguono Mari e Frascarelli – pertanto invitiamo il sindaco Cozzolino a far riflettere il delegato Parla sulle posizioni espresse e ad agire nell’interesse della città e non in base a “simpatie” o “antipatie” personali. Non vorremmo infatti che le spettanze richieste dalla società e negate dal delegato potrebbero raddoppiare nel caso in cui ci si trovasse nella circostanza di andare di fronte ad un giudizio legale. Senza contare gli investimenti notevoli che la Società ha fatto in termini di miglioramenti e di strutture, un cambiamento porterebbe inevitabilmente ad un peggioramento degli impianti se non ad una mancata funzionalità. Chi dovesse farsi carico di una nuova gestione dovrebbe affrontare nuovi investimenti, con la certa conseguenza di tener ferma la struttura per chissà quanto tempo con danno gravissimo alla città sotto il profilo sociale, come abbiamo già detto, e con un aggravio economico per la città non indifferente”. “Vogliamo credere – concludono i due esponenti di Forza Italia – che il delegato abbia agito in buona fede e con un po’ di irruenza e forse di imprudenza, non vorremmo scoprire, e sarebbe davvero spiacevole, ma siamo convinti che così non è, che dietro questa “battaglia di giustizia e libertà” ci fosse l’idea di affidare a qualcun altro, magari già individuato, la gestione dello Stadio del Nuoto. Per questo, da ora in avanti, ci auguriamo che la vicenda sia condotta a conclusione nel migliore dei modi, nell’interesse collettivo in cui, oltre le esigenze di cassa, rientra inevitabilmente anche la funzione e la storia dell’Snc a Civitavecchia”.