Il delegato alla pesca Massimiliano Sardone esprime il suo sgomento di fronte alla situazione di disagio manifestata dai pescatori locali, da questa mattina in stato di agitazione permanente. Alla base della protesta, il ritardo da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e da parte dell’INPS nel provvedere ai pagamenti legati all’esecuzione dell’interruzione temporanea dell’attività di pesca per l’anno 2013. A quattro giorni dall’inizio della medesima misura per l’anno 2014, infatti, nessun operatore (né armatore, né personale dipendente imbarcato) ha percepito gli indennizzi previsti per il 2013.
“Come delegato alle problematiche del settore ittico del Comune di Civitavecchia – commenta Sardone – mi dichiaro costernato dal fatto che evidentemente né il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, né l’INPS sembrano rendersi conto della gravissima situazione di crisi che attraversa il settore. In conseguenza di ciò, posso assicurare che il Comune di Civitavecchia sosterrà la protesta dei pescatori attivandosi in tutte le sedi necessarie per garantire il rispetto degli impegni presi dal Ministero e dall’INPS”.