La burocrazia ha mietuto un’altra vittima. Mentre la Snc Conad ed il Gsh Flavioni attendono il via libera per vedere concretizzato il sogno di una copertura, il calcio locale è costretto a mandare giù un boccone amaro, servito da un impianto che stranamente finora non aveva ancora fatto parlare di sé. Ci riferiamo al Fattori, dove sono stati bloccati i lavori per l’installazione del manto in erba sintetica, iniziati lo scorso 30 agosto e che a detta dell’assessore Passerini sarebbero dovuti terminare entro 60 giorni. Invece è venuto fuori che a luglio sono cambiate le normative della Figc. Alla federazione non basta più la certificazione della ditta riguardo il manto erboso, ma servono ulteriori lavori nel sottosuolo del campo per metterlo a norma. Un brutto colpo, considerando che i nuovi interventi richiesti dalla Figc fanno aumentare di 50 mila euro il costo totale dell’operazione, il cui importo preventivato era di 250 mila euro. Il nuovo finanziamento dovrà essere approvato dalla giunta dopo una perizia di variante e dovrebbe essere coperto in parte dal ribasso d’asta, anche se il Comune dovrà comunque rimettere mano al portafoglio. Lascia perplessi il fatto che ci si sia accorti soltanto ora del cambiamento delle normative della federazione. C’è da dire, però, che a Civitavecchia la giungla della burocrazia è veramente fitta e non è facile districarsi. Del resto basta spostarsi di poco da via Bandiera per imbattersi in altri due casi analoghi, a largo Galli prima ed a via Leopoli poi. Dei problemi della Snc Conad abbiamo già parlato ieri, ora è la volta del Gsh Flavioni, impegnato lunedì in un incontro con l’Associazione delle Associazioni in merito agli spazi del Palazzetto dello Sport da mettere a disposizione della squadra gialloblu per allenamenti infrasettimanali in vista della nuova stagione. Nel corso della riunione si sono prima analizzati i calendari delle compagini rappresentate nell’AdA, ovvero Asp, Cestistica e Civitavecchia Calcio a Cinque, e poi si è discusso su quanti e quali spazi offrire alla società del presidente Eleonora Gorla. L’Associazione delle Associazioni si è impegnata a trovare una soluzione al problema, sottolineando però che gli spazi sono pochi e non si potrà fare molto. Dall’incontro di lunedì si è sollevata una fumata grigia, che non basta per portare l’ottimismo in casa gialloblu. Rispetto a giugno la situazione del Gsh Flavioni è rimasta invariata ed alla squadra non resta che continuare ad allenarsi all’aperto a via Leopoli.
Stop ai lavori al Fattori, mentre al Palasport si cercano spazi
