Tornano a far sentire la loro voce i residenti di via Buonarroti e delle strade adiacenti interessati dai prossimi provvedimenti dei nuovi parcheggi a pagamento. Preoccupato per non aver ricevuto alcuna risposta alla loro richiesta del 20 gennaio, avanzata dopo la petizione con la quale chiedevano il rilascio di un permesso di sosta per famiglia, il portavoce ha indirizzato una nuova lettera al sindaco con un invito a calarsi nella loro situazione e sollecitando un pronunciamento.
“In questi giorni – si legge nella lettera – sono stati collocati i parcometri e la segnaletica verticale e, seppur non operativi e coperti con delle buste, sentiamo già ingombrante la loro presenza”. Ma il malessere si allarga anche ad altre zone nelle quale sono state disposte le strisce blu, come via Apollodoro e le vie limitrofe e quella che conduce all’ospedale, e non sembra limitarsi ai soli residenti. Molti i civitavecchiesi, anche provenienti dalla periferia, che hanno lamentato ai nostri microfoni il disagio nel cercare un parcheggio e l’onere eccessivo derivante dal pagamento dei tickets per soste, spesso prolungate al mercato, alle poste, alle banche, agli ambulatori, all’ospedale o alle cliniche, e che comporta ogni giorno uscite per alcuni euro. La protesta al momento sembra contenuta, in attesa che venga assunta la decisione finale, ma di fronte al permanere della crisi che ha investito tutte le famiglie con una sensibile riduzione dei loro consumi, i nuovi balzelli sono mal digeriti dalla collettività, che pure si fa da tempo carico dei problemi finanziari del Comune.