In un rapporto pubblicato lo scorso anno aveva attribuito a Barcellona e Civitavecchia il primato di porti più inquinati d’Europa. Transport & Environment, la Organizzazione non Governativa belga che si occupa di controllare gli effetti dell’inquinamento in tutto il continente, questa volta è stata protagonista della puntata di Report andata in onda lunedì scorso su Raitre. Nel servizio intitolato “Gli oligarchi del mare” e dedicato in particolare al ruolo primario assunto da Msc nel settore del trasporto marittimo, sia passeggeri e crocieristi che merci, la trasmissione di Sigfrido Ranucci si è soffermata anche sull’inquinamento prodotto dalle cosiddette città galleggianti.
Dopo un brevissimo accenno alla situazione di Genova, il servizio ha dedicato maggiore spazio a quella che si riscontra a Civitavecchia, mostrando anche una brevissima intervista al sindaco Tedesco. Assieme ai giornalisti di Report, i volontari di Transport & Enrivonment hanno, attraverso una telecamera a raggi infrarossi, dimostrato che probabilmente le navi da crociera che stazionano nel porto di Civitavecchia utilizzano olio combustibile pesante, anche quelle, come la Costa Smeraglia, che potrebbero essere alimentale a gnl, ovvero a gas naturale liquefatto, che risulta molto meno inquinante. Una scelta, quella delle grandi compagnie armatoriali del settore crocieristico, che secondo la ong belga è dettata solo ed esclusivamente da ragioni di carattere economico, visto che attualmente il gasolio costa molto meno del gas ed è quindi più conveniente utilizzarlo per alimentare le navi da crociera.
2 Comments
giovanni
Per non vedere più quei pennacchi neri sarebbe opportuno che le navi, qualsiasi nave, mezz’ora prima di entrare in porto fossero obbligate ad accendere i generatori ausiliari perchè sino che hanno i motori principali accesi l’elettricità necessaria a bordo viene proditta da questi mentre dopo l’attracco accendono i generatori ausiliari che fino a che non raggiungono le temperature di esercizio emettono un fumo ben visibile.
La combustione del carburante non è corretta e i valori di inquinamento sono alti
Quel fumo scuro si vede in prima mattina e poi non si vede più dopo che le temperature sono andate a regime.
Si spera solo che la notizia dello studio dell’elettrificazione delle banchine non si solo pubblicità elettorale.
gassato
e ci voleva il servizio su Report?
mi immagino cosa avrà detto erenestino “vigiliamo,facciamo,imponiamo”,ma in sostanza,noi non respiriamoi!!!!!!!