“Abbiamo impegnato, con una mozione votata all’unanimità, la Regione Lazio a mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché il Porto di Civitavecchia sia inserito nel sistema CORE della Trans European Transport Network (TEN-T). Si tratta di un passaggio fondamentale che permetterebbe allo stesso di accedere agli ingenti fondi economici attualmente allocati specificamente per la sola rete “Core”. Stiamo parlando di progetti e finanziamenti, come ad esempio il CEF (Connecting Europe Facility 2), che per il periodo temporale 2021 /2027 ha a disposizione fondi per circa 30 miliardi di euro, 10 dei quali per i progetti “Inland Port” e “Motorways of the Sea”.
“Una opportunità, dunque, che riguarda l’intera Italia, che per essere colta deve coinvolgere tutti i livelli istituzionali, in primis il Governo. In queste settimane infatti è in corso il procedimento di revisione degli orientamenti TEN-T, ai sensi delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n. 1315/2013, che deve essere concluso, su specifica disposizione della Commissione Europea, entro il 31.12.2022. E’ quindi questo il momento per insistere e far riconoscere al Porto di Civitavecchia il ruolo centrale che ha nell’economia del Paese e dell’Europa.
Alle considerazioni appena esposte si aggiungono anche quelle di carattere meramente tecnico: ricordiamo infatti che in quanto porto della capitale di uno stato membro, quello di Civitavecchia dovrebbe già di diritto essere inserito nel sistema Core, oltre al fatto che i suoi numeri in termini di traffico lo ancorano saldamente al primo posto in Italia e al secondo d’Europa per crocieristi, con quasi 2 milioni di passeggeri all’anno nei traffici delle Autostrade del Mare.
Si tratta inoltre di uno dei porti più importanti per rinfuse solide movimentate (circa 6 Milioni di tonnellate, considerando anche il porto di Gaeta) e fornisce i prodotti metallurgici di una delle più grandi acciaierie d’Italia, quella di Terni.
Per queste ragioni, abbiamo voluto che anche il Consiglio della Regione Lazio prendesse parola, unendosi alle già importanti posizioni e iniziative prese dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dal Presidente dell’autorità portuale, Pino Musolino, e dalle parti sociali del territorio. A loro, all’Assessore regionale Mauro Alessandri, ai gruppi politici del Consiglio che hanno prima sottoscritto la mozione e poi votata, va il nostro ringraziamento.
Vincere questa battaglia significa consentire finalmente al Porto di Civitavecchia di svolgere quella funzione di connessione del centro Italia con la rete europea del trasporto, con le evidenti e indiscusse ricadute in termini di traffici, di sviluppo economico e occupazionale.
E’ una sfida del Paese, nessuno può sentirsi escluso”.
A dichiararlo sono i Consiglieri regionali del Lazio, Gino De Paolis, primo firmatario della mozione, Marta Bonafoni, Daniele Ognibene e Gianluca Quadrana.