“Lavoro presso largo della pace. Imbarchiamo e sbarchiamo passeggeri che vanno e vengono dalle crociere. Preferisco mantenere l’anonimato ma non per paure, ma per il rispetto che ho verso la mia società.Il giorno del lunedì di Pasqua, mentre svolgevo il mio turno di lavoro, attorno alle 16.00 alcuni passeggeri che dovevano arrivare alla stazione con il bus dedicato (quello rosso con scritte bianche servizio fornito dal comune di Civitavecchia) aspettavano il suo arrivo. Visto che pioveva molto,si sono riparati sotto uno dei nostri tendoni. All’arrivo del pulman, si sono avvicinati al controllore, e il controllore ha chiesto loro di fare i biglietti alla biglietteria automatica poiché il personale, di pomeriggio non è in servizio. Premetto che la biglietteria automatica accetta solo carte di credito o prepagate. Uno di questi ha risposto che non avevano carte di credito ma i soldi e volevano pagare in euro. Il controllore che deve essere fornito di biglietti cartacei, ha risposto loro che non ne aveva di biglietti cartacei, e quindi non poteva farli salire per portarli alla stazione. Premetto che se i biglietti non ci sono, e il passeggero vuole pagare, questi dovranno viaggiare gratis. Dopo ripetute volte che il portavoce del gruppo ha insistito dicendo che avrebbe dato loro i soldi,(aveva 20 euro ma il controllore non aveva da cambiare) sono stati invitati ad andarsene a piedi. Cosa che a mio avviso non si può fare. È spiacevole assistere a queste ingiuste scene, specialmente se si tratta di un sacerdote e 5 suore. Sperando che questa persona venga giustamente ripresa al propio dovere, vi ringrazio”.