Si è tenuto alla Cattedrale di Civitavecchia il concerto sinfonico dell’Orchestra giovanile Massimo Freccia diretta dal Maestro Massimo Bacci. Un evento organizzato dall’Associazione musicale Ponchielli, Comune di Civitavecchia, Associazione Massimo Freccia e realizzato dalla Regione Lazio conLazioCrea.
Dopo il forzato stop pandemico, l’OgMF al completo non poteva avere una ripartenza più convincente, scintillante e a tratti esplosiva. Il direttore ha proposto un programma da far accapponare la pelle a qualsiasi grande compagine sinfonica: dallo “Sheherazade” di Korsakov alle “Danze polovesiane” di Borodin, al trascinante “Danzon 2” di Marquez. Il cuore del concerto è stato Sheherazade, la monumentale e famosissima suite sinfonica di Rimskij Korsakov ispirata alle “Mille e una notte”. Con il suo gesto sicuro, tanto perentorio quanto pulsante nell’abbandono, con una cura del suono e del fraseggio degli archi affatto particolare, Massimo Bacci ne ha dato una lettura possente, nitida; ha trasmesso pura emozione forte di una perfetta attinenza allo spirito russo che si affaccia alle meravigliose immagini fiabesche orientali. Un risultato reso possibile grazie al virtuosismo e alle straordinarie qualità musicali delle parti solistiche dell’orchestra, dal violino solista che, insieme all’arpa ed al violoncello ci ha condotto e rapito nella narrazione di Sheherazade, ai fiati, alla forza straordinaria degli ottoni e delle percussioni; un ‘energia di fuoco esaltante. Con le stessi aggettivi possiamo descrivere l’esecuzione di Borodin e Marquez, una performance particolarmente apprezzata dal pubblico che ha gremito la cattedrale di Civitavecchia tributando un’interminabile serie di applausi al direttore e all’orchestra.