Una piacevolissima serata, divertente, e di qualità. San Romolo, andato in scena ieri sera in un Traiano sold out, ha rispettato in pieno i tre paradigmi che il suo direttore artistico, Giordano Tricamo si era proposto di raggiungere alla vigilia insieme alla squadra di organizzatori composta, tra gli altri, da Wolli e Felix.
La quinta manifestazione canora, la quarta consecutiva dopo quella che ha riportato in auge una vecchia tradizione cittadina nella quale i musicisti locali si esibivano nei salotti con parodie delle canzoni suonate a Sanremo, ha confermato San Romolo come uno degli appuntamenti più interessanti del panorama cittadino. E non solo. Hanno vinto in tanti, ieri. Su tutti i ragazzi di Spazio Eira, associazione che si occupa con diversi progetti di ragazzi autistici a cui è andato l’intero incasso della serata, che si sono esibiti con un’energia sorprendente con “Madame” di Renato Zero e “Diavolo in me” di Zucchero. Hanno vinto gli Elephant&Castle, che si sono aggiudicati il premio della giuria, da quest’anno intitolato al compianto musicista e tra gli ideatori della kermesse Alessandro Dimito, grazie ad una bella cover di “Fai rumore” di Diodato. Hanno vinto i “The Karin Hellies”, che si sono aggiudicati il premio della solidarietà, riservato alla band che ha raccolto più fondi da donare. Ma di alto livello sono state anche le esibizioni di tutti i concorrenti che sono saliti sul palco: dai giovanissimi 69 Band alla coppia composta da Manovelli e Schioppa, passando per Blince, i Manifesto, i Pinguini Acustici Nucleari, Riccardo Pasquarella e la Lesto Funky Street Band, i Ritmomania e gli Sweet&Sour. E anche le perfomance degli ospiti non sono state da meno: i Jalisse, vincitori di Sanremo, quello vero, nel 1997, i Coladigirienzo, in lizza per suonare al 1° maggio, e il bimbo prodigio Mathias Luciani, che a sette anni canta Achille Lauro.
Ma hanno vinto anche il presentatore e comico Daniele Tinti, che con battute divertenti e il prezioso sostegno dell’influencer Claudia Sartorelli e del simpaticissimo doppiatore Sacha Pilara, ha traghettato la serata fino alla fine, con collegamenti continui al Salotto, dove Fabio Trunfio e Claudia Feuli hanno intervistato le band e intrattenuto con il dj Emho Ercolani.
Ha vinto chi ha partecipato attivamente ed ha avuto la possibilità di trascorrere una piacevolissima serata e di dare il proprio contributo per i ragazzi di Spazio Eira. Insomma, ha vinto San Romolo. Anche considerato l’ennesimo risultato positivo, durante la premiazione finale, il sindaco Ernesto Tedesco, sul palco insieme all’assessore ai Servizi Sociali Cinzia Napoli, ha rilanciato: con un ulteriore sforzo dell’amministrazione dal prossimo anno si potranno aumentare i giorni della kermesse, in modo così da dare la possibilità ad altre band (circa dieci sono rimaste escluse) di partecipare alla gara.