“Basta con i ricordi!” dice con forza la contessa Matilde, la vecchia nobile, eccentrica e capricciosa, battagliera e ricca di vitalità. È il personaggio centrale del lavoro di Franca Valeri “Non tutto è risolto”, interpretato con grande passione dalla stessa attrice che si presenta al pubblico con la verve di sempre, il suo modo un po’ snob di parlare, le sue pause, i suoi acuti nelle battute al vetriolo.
La contessa torna nella sua vecchia casa, abbandonata, dopo un lungo peregrinare, insieme alla sua segretaria che regolarmente non paga e comanda a bacchetta. È una storia che si conclude, negli antichi spazi, con la grande stufa che troneggia al centro della scena che è il luogo dei ricordi. È il momento dei bilanci di un’esistenza avventurosa che ora attraversa un periodo difficile, con pochi mezzi e pochi soldi. È l’occasione per fare i conti con il figlio, dimenticato e ritrovato, e con se stessa. Ma per la contessa è soprattutto una nuova occasione per riprendere il respiro flebile della vita, dopo qualche esitazione, riesce a ritrovare il suo spirito. Non accetta la sedia a rotelle, la premurosa attenzione del figlio, il legame con la segretaria che si rompe. Complice la domestica che è riuscita a rimediare lascia la casa, perché, appunto “non tutto è risolto”. La sua vicenda non è ancora finita. Il lavoro procede nei colloqui incalzanti, nel rilancio di considerazioni e battute, spesso taglienti, sempre con una punta di snobismo e di autocritica. È un mosaico di considerazioni sulla vecchiaia e sulla vita, mai scontato e, tanto meno malinconico e patetico. E questo è dovuto al piglio della novantenne Franca Valeri e alla bravura di Licia Maglietta che costruisce in modo perfetto una segretaria sofisticata e, anche lei, snob e piena di vitalità. Molto bene Urbano Barberini nel ruolo del figlio della contessa e di Gabriella Franchini in quello della pantalonaia che si improvvisa domestica. Applausi molto calorosi del pubblico del Traiano in piedi per rendere omaggio a Franca Valeri e alla sua bellissima interpretazione.