In questi mesi, come risultato di una collaborazione molto proficua tra l’Ufficio di Polizia di Frontiera di Civitavecchia ed il Comitato locale della Croce Rossa Italiana, è stato portato a termine un programma di formazione del personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno sull’uso del defibrillatore che l’Ufficio di Polizia di Frontiera di Civitavecchia, diretto dalla dottoressa Ripamonti, ha avuto in dotazione dall’Autorità di Sistema Portuale.
Al corso ha partecipato anche il personale della locale Capitaneria di Porto. Finora sono 37 le unità che su base volontaria hanno aderito al progetto e che sono state formate da personale medico e paramedico della Croce Rossa Italiana con grande professionalità e disponibilità. Il corso, della durata di cinque ore, ha reso i partecipanti in grado di usare un importante strumento salvavita in casi di emergenza, considerando che, per quanto possano essere tempestivi i soccorsi, una manciata di secondi può fare la differenza nel salvare una vita umana o nell’impedire i danni permanenti che un arresto cardiaco può provocare sia negli adulti che nei bambini. Il corso è stato un esempio di sinergia tra amministrazioni ed enti operanti in questo ambito portuale in un’ottica di ampliamento della loro operatività anche nella tutela della salute del cittadino.