La sarabanda di “Io Faro Carnevale” scende in campo e fa nuovamente centro. Nonostante le lotte contro il tempo per allestire la tradizionale sfilata di Carnevale, che com’è noto non avrebbe dovuto esserci in segno di lutto delle popolazioni colpite dal maremoto in Asia, Domenica la tradizionale manifestazione di carnevale, partita da Largo Acquaroni intorno alle 15, è riuscita a dare il meglio di se anche in questa sedicesima edizione.
Circa 800 i figuranti in maschera e 5 le macchine allegoriche più ricche e sfarzose del solito sono riusciti a catturare l’attenzione del pubblico che ha affollato le vie interessate dal corteo coinvolgendolo con la musica proveniente da ogni singolo carro, con spettacolari coreografie e con tanta allegria.
E’ proprio il caso di dire che lo slogan “Regala un sorriso ai bambini” è stato quanto mai azzeccato visto che l’iniziativa è andata ben oltre le più rosee aspettative degli stessi organizzatori, regalando una ventata di allegria a grandi e piccini intervenuti per l’occasione. Ciò dimostra che sedici anni di manifestazioni di carnevale e di esperienza maturata nel campo contino qualcosa poiché gli addetti ai lavori con poco e con poco tempo a disposizione sono riusciti a dare il meglio alla città. Diversi i temi proposti ed abbinati ad ogni carro di carnevale che sono spaziati da quello di Re Carnevale, con tanto di prosperosa regina che lanciava coriandoli verso gli spettatori, alla carovana di messicani, ai tanti clown, alla macchina allegorica ricolma di fiori, ai gitani che con i loro tamburelli hanno danzato su uno sfondo che rievocava il celebre cartoon Notre Dame de Paris, per concludere con le musiche ed i personaggi di Greese e quelli di Camelot.
Insomma ce n’era per tutti i gusti. La sfilata che quest’anno non ha potuto percorre il consueto tragitto in Corso Centocelle per via delle modifiche apportate nella centralissima direttrice ha compiuto solo un tratto della stessa ed ad un certo punto gli spettatori hanno visto le macchine allegoriche separarsi dalle mascherine che hanno continuato le loro danze nella storica Piazza Regina Margherita sotto la maxi tensostruttura, mentre i carri si sono diretti alla volta di Viale Garibaldi. Intanto il coordinatore di Io Faro Carnevale, Sebastiano Petrarolo fa sapere che la vendita dei biglietti della lotteria di solidarietà i cui proventi andranno alle vittime dello tsunami attraverso una delegazione di missionari salesiani, prosegue ad oltranza e già moltissimi sono stati i sottoscrittori la campagna in questione promossa dallo stesso coordinamento. R.A.