Il consiglio comunale di Santa Marinella ha deliberato la volontà di riscattare gli impianti di pubblica illuminazione esistenti nel territorio comunale di proprietà di Enel Sole S.r.l., rescindendo la convenzione (della durata di 23 anni) sottoscritta nel 2007 dall’allora Amministrazione Tidei.
L’importante iniziativa, promossa dal consigliere comunale Andrea Passerini e dal delegato alle politiche energetiche Maurizio Dell’Uomo, segue una delibera di Giunta e un’analisi di alcuni mesi per studiare quanto realizzato in altri Comuni italiani e configurare il percorso migliore, che permetterà la patrimonializzazione del cespite (a seguito della valutazione della consistenza degli impianti) e la successiva valorizzazione.
“La rescissione della convenzione, stipulata all’epoca con affidamento diretto – dichiarano Passerini e Dell’Uomo – è stata possibile per il fatto che si tratta di un servizio pubblico a rilevanza imprenditoriale (cfr. Consiglio di Stato 348/2006), e che è necessario affidarne la gestione con procedure ad evidenza pubblica conformi al diritto comunitario ed al Codice dei contratti pubblici D.Lgs 50/2016, come ribadito anche dalla Determinazione ANAC 110/2012. Pertanto detta convenzione, secondo la Legge 221/2012, è di fatto cessata alla data del 31 dicembre 2013.
Ringraziamo il Sindaco Bacheca e i Consiglieri per aver compreso la necessità di avviare questo iter, finalizzato a dare maggior valore al patrimonio comunale e ad incidere positivamente sul bilancio e sulla qualità dei servizi erogati, grazie alla possibilità di affidarne a gara la gestione.
I principali obiettivi sono quelli della razionalizzazione e contenimento del consumo e delle spese di manutenzione, attraverso l’utilizzazione di modelli gestionali e strumenti energetici efficienti, e della riduzione dell’inquinamento luminoso, attraverso soluzioni in grado di assicurare l’erogazione del servizio in un quadro di compatibilità delle emissioni rispetto alle discipline europee e nazionali”.