Segnali positivi ed incoraggianti per il porto di Civitavecchia. L’Autorità Portuale ha pubblicato sul proprio sito internet i dati relativi al traffico merci e passeggeri del 2015 e lo scalo marittimo cittadino, così come il network, fa registrare dei progressi rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda le merci si registra un +2,2% con oltre 11 milioni di tonnellate, l’automotive segna invece un +258% con oltre 210.000 auto partite da Civitavecchia verso il nord America rispetto al 2014. In crescita del 6,3% i crocieristi, i passeggeri di linea +4,4% e teu +3,6% che fanno registrare, rispetto al 2014, nuovi record per lo scalo civitavecchiese e confermano una politica volta allo sviluppo e alla crescita del porto e del suo territorio.
PORTO DI CIVITAVECCHIA
Il traffico complessivo nel porto di Civitavecchia risulta pari a 11,105 milioni di tonnellate, in crescita del 2,2% per un totale di 235 mila tonnellate in più movimentate. Crescita determinata da un buon incremento delle merci solide (+7,4% +733 mila ton.), pari a complessivi 10,640 milioni di tonnellate, così da compensare il traffico di merci liquide, che si dimezza rispetto al 2014 (-52% -498 mila ton.), risultando pari a 466 mila tonnellate complessive.
Tra le merci solide crescono le rinfuse del 3% (+162 mila ton.), pari a complessivi 5,537 milioni di tonnellate, ma soprattutto le merci varie in colli (containers, RO-RO, pallets, sacconi, altro in colli) che crescono del 12,6% pari a complessive 5,102 milioni di tonnellate (+571 mila ton.).
Tra le rinfuse cresce del 5,5% il traffico di carbone (+247 mila ton.), che con 4,781 milioni di tonnellate fa registrare il miglior risultato di sempre; cresce del 40,6% il traffico di “minerali grezzi, cementi e calci” pari a complessive 64 mila tonnellate, e del 14,5% il traffico di “fertilizzanti” pari a complessive 8 mila tonnellate. In leggera crescita, +1,5%, anche il traffico di “altre rinfuse solide” pari a circa 400 mila tonnellate.
Ancora in calo, -26% (-92 mila ton.), il traffico di “prodotti metallurgici minerali di ferro …” pari a complessive 264 mila tonnellate. Diminuisce del 47% (-19 mila ton.) il traffico di “prodotti chimici”, per un totale di 21 mila tonnellate.
Per quanto concerne le merci varie in colli, pari a 5,102 milioni di tonnellate, in crescita del 12,6% (+571 mila tonnellate), si riscontra una crescita generalizzata, particolarmente delle merci trasportate in modalità RO-RO (+13,3% +525 mila tonn.), grazie sia ad una ripresa dei traffici di automezzi su collegamenti di linea, sia all’attivazione, nel corso del 2015, di nuovi traffici di auto nuove con gli Stati Uniti.
Il numero complessivo di automezzi movimentati si incrementa del 28,6%, pari a complessive 866.182 unità, tra le quali le auto al seguito dei passeggeri +5,7% (+23.515), i mezzi pesanti +10% (+17.777) e le auto nuove +258% (+145.355).
Tra le merci varie in colli in crescita del 77,3% (+29 mila ton.) anche il traffico della categoria altro (pallets, sacconi etc), pari a complessive 67 mila tonnellate e del 3,2% le merci trasportate in contenitori, pari a 562 mila tonnellate, per 66.731 TEU, che fanno registrare il miglior risultato di sempre.
In ripresa, dopo quattro anni consecutivi in flessione, anche il traffico di passeggeri di linea che fa registrare un +4,4% pari a 64.638 passeggeri in più, per un totale di 1.537.907.
NETWORK
Il traffico complessivo di merci del Network nel 2015 è pari a 16,570 milioni di tonnellate, in crescita del 6,3% rispetto al 2014, per 980 mila tonnellate in più movimentate.
Si incrementa sia il traffico di merci liquide, pari a complessivi 5,336 milioni di tonnellate (+7,4%; +370 mila ton.), quanto il traffico di merci solide pari a 11,233 milioni di tonnellate (+5,7% +610 mila ton.).
Tra le merci solide stabile il traffico di rinfuse, pari a 5,980 milioni di tonnellate (+0,7% +40 mila ton.), mentre cresce a doppia cifra, +12%, il traffico di merci varie in colli, pari a complessivi 5,256 milioni di tonnellate. Incremento dovuto principalmente alla crescita del traffico RO-RO, determinata tanto da una ripresa dei traffici di linea, quanto dall’avvio, nel corso del 2015, del traffico di auto nuove dirette negli USA.
Continua a crescere anche il traffico di contenitori, +3,6%, seppur in misura minore rispetto agli anni precedenti, stabilendo, con 66.731 TEU, il nuovo record di sempre.
Si incrementa del 6,3% anche il traffico di crocieristi pari a complessivi 2.275.588, di cui turn around +18,8%, mentre dopo quattro anni di calo torna a crescere anche il traffico di passeggeri di linea pari a 1.538.311(+4,4%).
Tra i singoli scali cresce Civitavecchia (+2,2%), con complessivi 11,105 milioni di tonnellate di merci, così come Fiumicino che, con 3,648 milioni di tonnellate, fa registrare un incremento del 29% rispetto al 2014 (823 mila tonnellate in più movimentate). In calo del 4,2%, invece, il traffico nel porto di Gaeta, pari a complessivi 1,815 milioni di tonnellate.
PORTO DI FIUMICINO
Con 3,648 milioni di tonnellate movimentate nel 2015 il porto di Fiumicino registra un sensibile incremento di oltre il 29% rispetto al 2014 pari a 823 mila tonnellate in più movimentate.
Cresce del 9,3% il numero di navi, passate da 75 nel 2014 a 82 nel 2015.
PORTO DI GAETA
Nel 2015 il porto di Gaeta ha fatto registrare un traffico complessivo pari a 1,816 milioni di tonnellate, in flessione del 4,2% (-80 mila ton.) rispetto al 2014.
A fronte di un incremento del 3,7% (+43 mila ton.) dei traffici di merci liquide, pari a complessivi 1,222 milioni di tonnellate, si registra una sensibile flessione, -17,3% (-124 mila ton.), del traffico di merci secche, pari a 593 mila tonnellate complessive.
Tra le merci secche, le rinfuse solide, pari a 440 mila tonnellate complessive, si riducono del 21,6% (-121 mila ton.), mentre le merci secche in colli si riducono dell’1,5% (-2 mila ton.) pari a complessive 154 mila tonnellate.
Tra le rinfuse solide, in calo tutte le categorie merceologiche con l’eccezione dei fertilizzanti che risultano in crescita del 71,6% (+34 mila ton.) pari a complessive 80 mila tonnellate.
Il carbone diminuisce del 34,8% (-66 mila ton.) pari a complessive 124 mila tonnellate, i “prodotti metallurgici etc…” del 53,2% (-14 mila ton.) pari a complessive 12 mila tonnellate, i “minerali grezzi, cementi…” del 17,7% (-29 mila ton.) pari a 133 mila tonnellate complessive, i “prodotti chimici” del 17,1% (-10 mila ton.) pari a 50 mila tonnellate e le “altre rinfuse solide” del 47,1% (-36 mila ton.) per complessive 41 mila tonnellate.
In crescita i crocieristi passati da 1.193 a 3.936.
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