Più donne che uomini, preponderanza di persone di mezza età. E’ l’identikit di quanti hanno finora effettuato un tampone rapido presso il Centro Diagnostico Buonarroti. Lo si evince dal report che la struttura diretta dal dottor Carlo Tarantino fornisce quotidianamente e che fotografa la situazione del coronavirus nel territorio vista dall’ottica dei tamponi rapidi, detti anche antigenici. Ebbene, dai 12.125 controlli effettuati alla data di ieri, sono emerse 723 positività.
Di queste, 365, pari al 50,5% erano donne, mentre 358, ovvero il 49,5% erano uomini. 649 dei 723 soggetti risultati contagiati erano appartenenti al distretto 1 della Asl, che comprende Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa e Allumiere. La suddivisione tra i quattro comuni vede ovviamente una preponderanza di Civitavecchia, con 501 casi, a seguire Santa Marinella con 117, Tolfa con 21 e Allumiere con 10. Pochissimi i bambini e i ragazzi che sono risultati positivi. Solo 89 soggetti di età compresa tra 0 e 19 anni hanno infatti contratto il Covid 19. Tra questi, 9 avevano un’età compresa tra 0 e 5 anni, 37 avevano un’età compresa tra 6 e 13 anni e 43, infine, avevano un’età compresa tra 14 e 19 anni. Tra gli adulti, assoluta preponderanza di persone di età compresa tra 41 e 65 anni, per un complessivo 50,9%. Seguono i giovani adulti, ovvero le persone di età compresa tra 20 e 40 anni, con il 29% e gli anziani, soggetti di età superiore ai 66 anni, con il 20,1%. Si tratta di numeri che non si discostano di molto da quelli che erano stati osservati esattamente un mese fa, quando il numero dei tamponi rapidi effettuati era di poco superiore a quota 7.500. Rispetto ad allora, è percentualmente aumentato il numero delle donne contagiate, così come quello dei giovani adulti e degli adulti in genere, mentre è diminuito quello degli anziani.