Si comincia a delineare lo scenario che accompagnerà l’insediamento della Tankoa Yachts a Civitavecchia. Dalla società genovese, come tradizione, non trapelano particolari indiscrezioni nell’attesa dell’arrivo ufficiale della concessione quadriennale da parte dell’Autorità Portuale, ma nel più grande capannone dell’area ex Privilege, quello che sarà dato in affidamento, si sta già lavorando alacremente. E qualche indiscrezione trapela.
Come quella che si sta lavorando febbrilmente per poter iniziare le attività nel più breve tempo possibile, per poter dare avvio all’attività di cantiere a fronte della necessità di realizzare yacht di medio-grandi dimensioni sui quali Tankoa ha già ordinativi contrattualizzati. In particolare a Civitavecchia saranno immediatamente allestite due imbarcazioni attorno ai 50 metri di lunghezza. In entrambi i casi nel cantiere ex Privilege si costruirà lo scafo: si tratterà quindi di lavori riguardanti in particolare l’acciaio e l’alluminio, per il quale saranno utilizzate imprese locali. Imprese locali che avranno un ruolo anche nella realizzazione delle componenti elettriche ed elettroniche e che saranno affiancate e assistite anche da altre aziende del settore artigianale. Per ogni singolo yacht il lavoro previsto nel cantiere di Civitavecchia è di circa un anno. Gli scafi saranno poi trasferiti direttamente a Genova dove si lavorerà per gli allestimenti interni, i lavori di verniciatura e di rifinitura finale. Entro la fine dell’anno in corso, o al massimo all’inizio del 2025, è previsto il completamento del primo scafo nel neonato cantiere di Civitavecchia. Riguardo la ricaduta occupazionale, al momento le stime sono molto prudenti: si parla di circa duecento lavoratori, in gran parte del settore metalmeccanico, che potrebbero quindi contenere parzialmente l’emorragia che si creerà dopo la dismissione del carbone a Torre Nord. Secondo proiezioni più ottimistiche, una volta a regime, l’attività del cantiere, contando anche l’indotto, dovrebbe garantire tra i 300 e i 400 posti di lavoro.
1 Comments
giovanni
Scusatemi ma io sono un pò ritardato e anziano “dalla società genovese, come tradizione, non trapelano particolari indiscrezioni ” e allora tutte quelle belle notizie nella seconda parte dell’articolo da dove vengono??
Io aspetterei da dare certe belle e interessanti notizie