Dopo mesi di polemiche, finalmente sembra aprirsi uno spiraglio per i tavoli su sviluppo e occupazione. Questa mattina si è registrato un clima sereno e costruttivo nell’incontro che ha visto impegnati i rappresentanti dei Comuni di Civitavecchia, Tolfa, Allumiere e Cerveteri, delle organizzazioni sindacali (soddisfatta la Cgil), di Enel, Tirreno Power, Autorità Portuale e Italcementi.
Tanti i temi al centro della discussione, uniti dalla volontà condivisa di far uscire il territorio dalla crisi. Molte le proposte, alcune legate alla questione degli ex lavoratori dell’Italcementi, per i quali si profila un’assunzione in Hcs, e delle ex lavoratrici della Crociata Blu, per le quali invece potrebbe intervenire l’Autorità Portuale. Si è parlato anche dell’utilizzo dell’ex caserma De Carolis come sede per centri di formazione per un’occupazione legata alle navi. Le idee non mancano (dalla Cgil sono arrivate 15 proposte anticrisi), ma adesso bisogna passare dalle parole ai fatti. Per questo motivo le parti hanno deciso di incontrarsi di nuovo, questa volta però in tavoli tematici dedicati alle varie questioni, per affrontarle in maniera approfondita e, soprattutto, per arrivare a produrre degli atti concreti in grado di creare nuova occupazione nel territorio.