“Il progetto di aggregazione procede in modo costruttivo e raccoglie il consenso di forze politiche, associazioni, movimenti, organizzazioni civiche e personalità rappresentative della nostra collettività”. Il dottor Carlo Tarantino, candidato sindaco del centrosinistra, apre ai diversi interlocutori che possono far parte del suo progetto in vista delle prossime elezioni amministrative, in programma a maggio. Tarantino afferma che nel corso dei numerosi incontri e confronti effettuati è emersa un’ampia condivisione sui temi trattati e l’approvazione di un approccio basato sulla valorizzazione dei contributi proposti dalle varie realtà.
“Il messaggio che ho inviato a tutti gli interlocutori – afferma Tarantino – è che non sono il referente partitico di forze che fanno o faranno parte della coalizione, e che mi rapporto e mi relaziono a loro in qualità di elemento di garanzia di un progetto da elaborare collegialmente e che può essere realizzato solo se condiviso ed elaborato sulla base delle esigenze dei cittadini”. Un’apertura totale, quella del candidato del centrosinistra, che punta ad aggregare. Alla base del progetto, spiega Tarantino, c’è la progettualità di tematiche occupazionali, o relativa allo sviluppo delle attività economiche, da programmare privilegiando le ipotesi compatibili con la tutela della salute pubblica e la salvaguardia ambientale e tenendo conto dei valori di solidarietà sociale e dei bisogni culturali e ricreativi. “Trasformare Civitavecchia è possibile – spiega il medico – ma solo con la presenza e la collaborazione fattiva di persone che, indipendentemente dall’area socio-culturale di appartenenza, lavorino quotidianamente nell’interesse comune e si impegnino a mettere a disposizione della nostra città le loro competenze e la loro professionalità. L’incoraggiamento e il sostegno che ricevo tutti i giorni da parte dei singoli cittadini mi supporta, dandomi la conferma dell’enorme potenzialità di aggregazione insito in un progetto, basato sui valori di solidarietà, cooperazione, trasparenza ed eque opportunità”.