Domenica 30 marzo, alle ore 17.00, Palazzo Vitelleschi aprirà le porte al Quartetto Noûs, per il terzo appuntamento della rassegna “Il Quartetto d’Archi”.
Consueto luogo del concerto la Loggia Belvedere, gremita in ogni ordine di posto. L’ensemble omaggerà Webern con 6 Bagatellen op.9 per quartetto d’archi, Debussy con Quartetto in Sol minore op.10 e Beethoven con Quartetto op.59 n°1 in fa maggiore. Organizzata dalla Fondazione Etruria Mater, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e con il Comune di Tarquinia, la rassegna il “Quartetto d’Archi” ha avuto un pubblico di oltre 300 persone nei due precedenti concerti tenuti dai Quartetti di Cremona e di Torino. “Una manifestazione che promuove la città attraverso la musica, con interpreti i migliori quartetti italiani. – sottolinea la Fondazione Etruria Mater – Sede naturale non poteva che essere Palazzo Vitelleschi, simbolo di Tarquinia e custode, con il suo museo, del grandissimo patrimonio storico e artistico etrusco”.