Si è svolta il 1° agosto, all’ingresso della spiaggia libera delle Saline, la cerimonia commemorativa del dott. Luigi Capotorti, pediatra tarquiniese scomparso nel 1989, dopo aver salvato dall’annegamento una ragazza.
In suo ricordo è stata realizzata una targa, posta su un blocco di basalto, sulla quale è scritto un messaggio di coraggio di Mahatma Gandhi, che si traduce allo stesso tempo in un’esortazione a fare attenzione, per tutti quelli che si trovano a vivere situazioni di vita pericolose.
Significativa e suggestiva è stata la lettura di alcune poesie scritte dallo stesso pediatra e conservate dai famigliari. “Per questo evento così sentito dai famigliari e dai cittadini, – dichiara il consigliere comunale Marco Gentili – sono doverosi i miei ringraziamenti al sindaco Mauro Mazzola e gli amministratori locali presenti; al presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli, che mi ha aiutato fin da subito nell’ideare l’evento; i ragazzi del centro socio-riabilitativo “Luigi Capotorti”, entusiasti per aver onorato la figura cui è dedicata la struttura; l’Associazione Anziani con l’Hobby del Modellismo, con il signor Vittorio Sensi, per aver realizzato la targa; Salvatore Flumini, per il trasporto della pietra di basalto; l’Atletica ’90, con Stefano Tienforti, per aver messo a disposizione cassa e microfono. Non da ultimo, il coordinatore del gruppo comunale della Protezione Civile Volfango Viola, emozionato nel salutare chi mise in atto l’opera nobile del salvataggio in mare. Aver rammentato il gesto e la figura del dott. Capotorti ha un valore sociale e politico che va oltre il senso pietistico e potenzia tutti quei piccoli grandi eroi che hanno scritto la nostra grande storia”.