Il Comune e l’Università Agraria aderiscono a “Scarpe rosse contro il femminicidio”, la campagna di sensibilizzazione sulla violenza di genere. Il 26, il 28 e il 29 agosto, in via San Martino n. 5 (davanti all’ufficio della Camera del Lavoro CGIL-CAAF), dalle ore 9.00 alle ore 12.30, sarà possibile consegnare le scarpe rosse, per ricordare le donne uccise o che hanno subito violenza dagli uomini.
Le scarpe rosse raccolte saranno portate a San Gimignano, per essere fotografate da Duccio Nacci nel mese di settembre. L’immagine, che avrà il più forte impatto emotivo, diventerà il manifesto simbolo della campagna e sarà diffusa su scala nazionale. «Rivolgo un appello soprattutto alle donne a partecipare a questa iniziativa. – dichiara il consigliere comunale Maria Elisa Valeri – Dobbiamo dare una testimonianza forte verso un’emergenza sociale. Il fenomeno ha assunto dimensioni inquietanti: in Italia negli ultimi mesi sono state uccise decine di donne, senza dimenticare le migliaia che hanno subito maltrattamenti». La campagna “Scarpe rosse contro il femminicidio” s’ispira all’installazione “Zapatos Rojos”, realizzata per la prima volta nel 2009 dall’artista messicana Elina Chauvet a Ciudad Juárez, città di frontiera tra Messico e Stati Uniti, nella quale, dal 1993, centinaia di donne vengono rapite, stuprate e assassinate. L’iniziativa di Tarquinia è promossa dalla Cgil-SPI, dall’Auser Viterbo e dall’Associazione onlus Erinna.