Spiagge invase dai rifiuti dopo la notte di Ferragosto. Le aree più colpite le Saline e la località di Sant’Agostino, nella quale è stata allestita una vera e propria tendopoli. Squadre di operatori ecologici e compattatori della ditta Lanzi, affiancati da un mezzo meccanico comunale, sono intervenuti questa mattina per ripulire e bonificare gli arenili, riportando la situazione alla normalità. Il sindaco Mauro Mazzola e l’assessore all’Ambiente Sandro Celli denunciano la mancanza di senso civico e chiedono più rigore da parte delle autorità competenti.
«Una realtà di degrado inaccettabile. – dichiara il primo cittadino – Ciò che ci ha lasciato basiti è la totale assenza di senso civico e l’incoscienza dei danni ambientali causati dall’abbandono dei rifiuti e i costi economici dovuti alla rimozione. Ferragosto è una festa che non può essere rovinata in questo modo, deturpando il litorale. Servono controlli più severi da parte delle istituzioni preposte». «Uno stato delle cose intollerabile che ci ha sconcertato. – dichiara l’assessore Celli – Le nostre spiagge vanno salvaguardate, perché rappresentano una risorsa ambientale ed economica per Tarquinia. Ringrazio la ditta Lanzi per lo straordinario lavoro svolto, che ha permesso in poche ore di risolvere il problema».