Il jazz di Danilo Rea ha chiuso alla grande “Etruria Musica Festival”. La rassegna, organizzata dall’associazione “Sound Garden” con il contributo economico della Fondazione Cariciv e il patrocinio dell’assessorato allo Spettacolo del Comune di Tarquinia, ha conquistato critica e pubblico con circa 3mila presenze nei cinque concerti in programma.
Degne di nota anche le cornici in cui si sono tenuti gli spettacoli: la chiesa di Santa Maria in Castello, rinnovata nella sua veste notturna con l’impianto d’illuminazione artistica installato dal Comune alla fine del 2009, e villa Bruschi Falgari, dopo molti anni riaperta al pubblico (concessa dalla diocesi di Civitavecchia e Tarquinia) insieme al parco completamente riqualificato grazie ai fondi economici erogati dall’Amministrazione. «“Etruria Musica Festival” ben rappresenta la qualità che il Comune ricerca negli eventi. – ha dichiarato il sindaco Mauro Mazzola durante la serata conclusiva – La chiesa di Santa Maria in Castello gremita di persone dimostra che la strada intrapresa è quella giusta». Soddisfatto il direttore artistico Andrea Brunori: «Giunta alla decima edizione la rassegna conferma la sua vitalità e la sempre maggiore importanza nell’ambito del calendario dell’Estate Tarquiniese. Ringrazio l’Amministrazione, nelle persone del primo cittadino e dell’assessore Giancarlo Capitani, e il presidente della Fondazione Cariciv Vincenzo Cacciaglia e tutti coloro che hanno collaborato per organizzare questo appuntamento». Il presidente Cacciaglia ha sottolineato la vicinanza della Fondazione Cariciv alla città e, in particolar modo, a “Etruria Musica Festival”: «L’Istituto è da sempre impegnato nel sostenere rassegne culturali importanti. “Etruria Musica Festival” è una di queste e il successo ottenuto lo ha ampiamente evidenziato».