Tarquinia, il sindaco Mazzola scrive alla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e all’Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco
“Indispensabile una forte presa di posizione della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco a favore di Tarquinia e Cerveteri. È inammissibile che la riforma del MIBACT, preveda la scomparsa della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e la creazione di venti musei e poli museali senza annoverare nella lista Tarquinia e Cerveteri, già riconosciute patrimonio dell’Unesco”. Lo afferma il sindaco Mauro Mazzola, che ha inviato una lettera ai presidenti Giovanni Puglisi e Giacomo Bassi. “Chiediamo di ridiscutere la questione e decidere una nuova soluzione che preveda l’istituzione di un polo museale etrusco e il mantenimento della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale. – prosegue il primo cittadino – Mi appello ai presidenti Puglisi e Bassi, per un loro autorevole intervento a tutela del sito Unesco rappresentato dalle necropoli di Tarquinia e Cerveteri e, di conseguenza, a favore dell’intero, ricchissimo, patrimonio archeologico rappresentato dall’insieme delle emergenze di tutto il comprensorio. La scelta d’ignorare tale realtà, a dieci anni dal riconoscimento Unesco, sarebbe un gravissimo errore”.