Riaperto il 2 maggio il restaurato palazzo Bruschi Falgari. All’evento erano presenti il sindaco Mauro Mazzola, gli assessori ai Lavori Pubblici Anselmo Ranucci e alla Cultura Angelo Centini, il gruppo di lavoro composto dagli architetti Paola Pontani e Sara Massi, dal restauratore Roberto Ercolani e dall’ingegnere Bruno Spada. Tantissimi i cittadini che hanno partecipato.
Il prestigioso edificio ospiterà la nuova biblioteca e successivamente il museo civico e la pinacoteca comunale. L’intervento di restauro ha riguardato le decorazioni delle stanze, la pavimentazione e la scalinata di accesso. Sono state eseguite inoltre delle opere di consolidamento ed è stato installato un ascensore per permettere l’accesso alle persone diversamente abili. “Grandissima soddisfazione riportare all’antico splendore l’edificio. – ha detto il primo cittadino – In un momento di gravi tagli alla cultura, l’Amministrazione va in controtendenza e riconsegna alla città un patrimonio architettonico di grande valore”. “Un plauso va a chi ha lavorato con impegno per raggiungere questo straordinario traguardo. – ha detto l’assessore Ranucci – Le stanze versavano in condizioni di estremo degrado e oggi sono state riportate al loro aspetto originario”. L’inaugurazione si è conclusa con la visita guidata condotta dal consigliere comunale Sabina Angelucci e con una breve rappresentazione teatrale messa in scena da Carla e Fernanda Valdi sulla famiglia Bruschi Falgari. Rappresentazione basata su un documento d’archivio ritrovato dalla dott.ssa Anna Alfieri. “Ringrazio le sorelle Valdi, la dott.ssa Alfieri e il consigliere comunale Angelucci, – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici – per aver reso ancora più piacevole l’iniziativa facendo conoscere in modo originale la storia della famiglia Bruschi Falgari”.