Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e metterci al lavoro – prosegue Amerighi – occorre ristrutturare i locali, renderli più accoglienti e soprattutto idonei all’effettuazione delle donazioni di sangue.” Infatti, lo spostamento nei nuovi locali è stato necessario poiché quelli attualmente occupati dall’Avis non rispettano i requisiti di legge a livello infrastrutturale.
“Ma la raccolta del sangue non si ferma – precisa Amerighi – infatti, per tutta la durata dei lavori sarà attivo un centro mobile che è già stato parcheggiato all’interno dell’area ospedaliera.
Quest’anno la nostra sezione compie quaranta anni di vita – conclude il presidente dell’Avis di Tarquinia – vogliamo festeggiare degnamente questo importante anniversario. Chiediamo l’aiuto dei cittadini e delle ditte locali affinché, con il loro contributo, si possano finanziare i lavori ai nuovi locali che sono completamente a carico dell’Avis.”
Chi vuole aiutare l’Avis può effettuare un versamento sul conto corrente bancario dell’associazione presso la Cassa di Risparmio di Civitavecchia, filiale di Tarquinia, IBAN: IT61 A061 3073 2900 0005 1330 C00.