“Chiederò l’accesso ai documenti amministrativi sull’attività propedeutica al trasporto della nave “Costa Concordia” per lo smaltimento e al rilascio delle relative autorizzazioni. Caldeggio come destinazione del relitto il porto di Civitavecchia. Prima voglio però avere un quadro chiaro della situazione, per conoscerne in modo dettagliato tutti gli aspetti, e poi avviare un confronto costruttivo con le autorità competenti. “Sbattere i piedi”, solo per impuntarsi, sarebbe controproducente”. Lo comunica il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, come rappresentante in seno al Comitato Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.
Il primo cittadino ha già inviato una lettera al capodipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, al ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti e al presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Murras. “Presenterò istanza anche per visionare le proposte formulate dalla Società Costa, in ordine all’individuazione del porto di destinazione del relitto. – prosegue – La mia richiesta è motivata dalla necessità di acquisire le conoscenze indispensabili per intervenire in modo costruttivo e propositivo sulla questione, dialogando in modo consapevole con le autorità che decideranno il destino della nave, e per esercitare con pienezza il mio ruolo di rappresentate del Comune di Tarquinia in seno al Comitato Portuale. Tra i porti indicati per smaltire la nave c’è anche quello di Civitavecchia. La scelta di questo scalo darebbe un significativo impulso allo sviluppo economico della nostra realtà territoriale. Mi auguro che la mia richiesta possa avere un riscontro positivo entro i termini di legge”.