“Apprezzo l’intervento seppure in ritardo del sindaco Giulio Marini ma non vedrò il governatore Renata Polverini il giorno di Santa Rosa”. Lo dichiara il primo cittadino di Tarquinia Mauro Mazzola, in merito all’eventualità d’incontrare durante la festa della patrona di Viterbo il presidente della Regione Lazio, per affrontare la questione dei tagli alla rete ospedaliera provinciale.
“Non è certamente l’occasione giusta per discutere di un problema così importante per il territorio – prosegue Mazzola – e mi auguro che non sia l’unico a pensarla in questo modo. Il 3 settembre è una festa e come tale deve rimanere anche per il governatore Polverini. Mi sarei invece aspettato una sua riposta ufficiale a un sindaco che, in rappresentanza di una città, ha inviato quotidianamente a partire dal 4 agosto (compresi le domeniche e il Ferragosto) all’ufficio di presidenza un fax per richiedere un incontro”. Secondo il primo cittadino occorre quindi voltare pagina e affrontare su nuove basi la questione. “Se di riorganizzazione del sistema sanitario si deve giustamente parlare – afferma Mazzola – per razionalizzare le spese ed eliminare gli sprechi, è indispensabile che essa venga fatta dialogando e discutendo con gli Enti Locali e le parti sociali. Il piano di riordino va ripensato così come il futuro della sanità della Tuscia, in cui l’ospedale di Tarquinia, con quello di Civita Castellana, devono svolgere un ruolo di primo piano”.