Tarquinia inizia a trasformarsi in Betlemme: è partito il conto alla rovescia che porterà – il prossimo 26 dicembre, giorno di Santo Stefano – all’apertura dei battenti per l’edizione 2012 del Presepe Vivente Città di Tarquinia. E sono partiti anche i preparativi “materiali”, con il centro storico cittadino che sta iniziando ad immergersi nel passato, tra scenografie, bancarelle e covoni.
Già da lunedì scorso, infatti, sono iniziate le operazioni di allestimento lungo il percorso che, nei giorni del 26 e 30 dicembre 2012 e del 6 gennaio 2013 – ospiteranno comparse e visitatori per un’esperienza dal fascino enorme: legno e iuta la fanno da padroni per le vie che disegnano il tragitto, quasi interamente rinnovato per questa nuova edizione.Il via, come reso noto solo nei giorni scorsi, sarà dall’abside della chiesa di San Pancrazio, risalendo tra i vicoli del centro medievale tarquiniese sino a piazza San Martino ed alla Natività, che avrà una veste del tutto inedita e molto suggestiva.
E già da qualche giorno è iniziata la distribuzione dei costumi alle comparse, oltre 300, che hanno garantito la propria adesione a questo “viaggio nel tempo”: pastori, mercanti e centurioni, oltre ai tradizionali ruoli del Presepe ed a qualche suggestiva novità su cui, nei prossimi giorni, verrà sciolto il riserbo.
A sostenere, intanto, l’organizzazione – affidata quest’anno alla Pro Loco Tarquinia, con il sostegno del Comune di Tarquinia, dell’Università Agraria e dell’Enel – hanno pensato gli appassionati del burraco ed il Comitato San Martino, rispettivamente protagonisti ed organizzatori di un serata di gioco il cui ricavato, 1100 euro, andranno interamente a finanziare le spese del Presepe Vivente.