Si è concluso oggi 22 dicembre, con un saggio alla presenza delle famiglie e delle istituzioni, la prima parte del progetto pilota di terapia assistita con i cavalli 2014 “Ippo in campo” del Centro socio-riabilitativo “Luigi Capotorti” e del Distretto Asl Vt2.
Il progetto, cui partecipano dodici ragazzi, si è svolto presso le strutture dell’azienda Agrimus di Tarquinia e si è avvalso di un’equipe multidisciplinare composta di operatori specializzati alla riabilitazione equestre con attestati professionali ed educatori, tutti con esperienza nel settore e facenti capo alla cooperativa sociale Alice di Tarquinia, sotto la supervisione dei sanitari del servizio di neuropsichiatria infantile dell’Asl Vt2 e dei referenti del Comune di Tarquinia. Da sottolineare l’impegno dell’equipe multidisciplinare, che ha visto come capofila il consigliere comunale e presidente del centro socio-riabilitativo “Luigi Capotorti” Marco Gentili e il dirigente del Distretto Vt2, dott.ssa Fabiola Cenci. Il lavoro svolto dai vari soggetti partecipanti, ognuno con il proprio ruolo, è stato uno dei principali elementi vincenti di questo piano di lavoro. “È un orgoglio poter promuovere iniziative di così alto livello e così efficaci come questa. – dichiara il consigliere comunale Gentili – Mi auguro che possa esserci la prosecuzione di questo percorso tanto coinvolgente e stimolante dal punto di vista teorico e pratico”. È nota e riconosciuta a livello scientifico la validità della terapia in oggetto per il miglioramento dell’autostima e del livello di relazione con il prossimo: grande è stata quindi la soddisfazione di famiglie e utenti dei comuni che hanno partecipato: oltre a Tarquinia, Tuscania, Canino e Montalto di Castro.