Tavola Rotonda “La valorizzazione della razza asinina del territorio dei Monti di Allumiere”
Per oltre tre secoli, grazie al lavoro forte e paziente degli asini, i carrelli carichi di alunite hanno portato dal buio delle profondità delle miniere alla luce della superficie il prezioso minerale naturale dal quale con un processo chimico si ricava l’allume. Il prodotto finito è diventato così, dalla seconda metà del XV secolo e per oltre 300 anni, la forza economica della Chiesa grazie ai proventi del suo commercio in tutto il mondo, oltre che l’origine del nome e della vita al borgo minenario sorto intorno alla cave, Allumiere. L’allume poi trasportato sempre dagli stessi asini in enormi quantità nel porto di Civitavecchia lungo un percorso di circa 10 km, per essere venduto in tutto il mondo conosciuto tra il XV e il XIX secolo, ha dato anche al porto e alla città di Civitavecchia impulso e crescita economica e soprattutto strutturale, grazie alle opere dei papi che lo hanno reso il porto più grande e bello del Mediterraneo. In ragione di questo nobile e importante ruolo che proprio l’asino ha avuto nel tempo e in tutto il comprensorio della provincia a nord di Roma, considerando anche l’importanza che l’asino riveste ai fini della promozione turistica e culturale delle tradizioni culturali nel Palio delle Contrade di Allumiere, ormai allestito da oltre cinquanta anni, l’associazione “Imparare per fare” ha organizzato per giovedì 30 luglio prossimo una intera giornata dedicata proprio alla figura di questo animale con tanto di “Mostra permanente per la valorizzazione della razza asinina del territorio dei Monti di Allumiere”. Promotore dell’iniziativa il professor Carlo Tiberi che ha riunito, anche grazie alla collaborazione del Comune di Allumiere, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri”, della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e dell’ex sindaco del comune collinare Giuseppino Cammilletti veterinari, studiosi, esperti del settore per discutere insieme e gettare le basi, in questa importante tavola rotonda, per il ”Centro di studio e di sviluppo della razza asinina a fini terapeutici e produttivi” da creare ad Allumiere. Un’occasione per approfondire i molteplici aspetti di un animale, l’asino, diventato ormai simbolo di una comunità intera intorno al quale è stata costruita gran parte dell’economia dell’antico borgo minerario