Adesso c’è chi darà la colpa o il merito a Sandro Taldini per come è finita l’ottava edizione del Tirreno Power di tennis. Il direttore sportivo del Dlf infatti è stato decisivo nel portare a Civitavecchia la vincitrice del torneo, Maria Teresa Torro Flor. La spagnola, già campionessa della scorsa edizione, secondo il regolamento del torneo, non avrebbe potuto partecipare a causa di una classifica non sufficiente per entrare nel tabellone.
Taldini però ha cercato ugualmente la giocatrice iberica che è stata inserita nella lista grazie ad una wild card. “Tita” quindi ha potuto partecipare alla competizione, dimostrando fin dai primi turni di aver superato i guai fisici dell’ultima stagione, che avevano determinato il peggioramento significativo del suo ranking. Ieri la Torro Flor si presentava al cospetto dell’ucraina Yulyia Beygelzimer da imbattuta, nel senso che non aveva lasciato nemmeno un set alle avversarie. Contro la tennista di Donests però la musica è stata diversa e la partita molto più equilibrata. L’ucraina infatti si è aggiudicata subito il primo set per 6-3, mettendo in campo tutte le sue qualità balistiche, caratterizzate da un’incredibile varietà di colpi e duttilità di gioco. La Beygelzimer ha fatto valere inizialmente anche la maggiore esperienza rispetto alla rivale, visto che fra le due tenniste c’è una differenza di età di nove anni, 29 per l’ucraina, 20 per l’iberica. Dal secondo set in poi l’inerzia è cambiata, la Torro Flor ha ritrovato il suo dritto terrificante ed ha strappato il servizio alla Beygelzimer che ha compiuto una parziale rimonta nel finale del set, conclusosi 7-5 per la spagnola. La terza partita infine ha certificato la superiorità della Torro Flor e la stanchezza, fisica e mentale della Beygelzimer, che ha mollato la presa sull’incontro. Il terzo infatti è andato in archivio sul 6-2 a favore della regina del Tirreno Power. Un feeling speciale dunque con la città di Civitavecchia per l’iberica che ha un rapporto straordinario con l’Italia in generale. Dei 5 titoli Itf vinti in carriera, ben tre parlano la nostra lingua. Il bilancio generale è ottimo per gli organizzatori, soddisfatti dell’affluenza di pubblico e della competitività del torneo. Il livello raggiunto quest’anno infatti è stato considerato dagli addetti ai lavori come il top visto qui a Civitavecchia.