“Chi ricopre incarichi per conto dell’amministrazione comunale, nel momento in cui con essa intraprende contenziosi a qualsiasi titolo, deve dimettersi dalla carica ricoperta”. È quanto dichiara il consigliere comunale di Sel, Giulio Agostini, riferendosi al delegato del sindaco al Commercio, Vincenzo Palombo. Per Agostini non è in discussione la legittimità del ricorso contro la Tia straordinaria intrapreso dal delegato per conto della Confcommercio, e su cui oggi è intervenuto Vittorio Petrelli chiedendo chiarimenti al Comune, ma è innegabile che ci sia un conflitto di interessi che, sempre secondo Agostini, non deve passare inosservato.
“Ovviamente questa è solo una mia opinione – continua Agostini – tuttavia provo anche un certo fastidio nel constatare il danno economico procurato all’amministrazione comunale, che rischia di vanificare anche il proposito di restituire ai cittadini la Tia che oggi come amministrazione siamo costretti a far pagare per ripianare la situazione disastrosa ereditata. Ma evidentemente il mio fastidio non è pari all’imbarazzo che a mio avviso il delegato dovrebbe sentire nel mantenere una carica fiduciaria in rappresentanza del Comune dopo averlo denunciato, altrimenti sarebbe giunto da solo alle ovvie conclusioni. Imbarazzo che comunque non sarà mai pari a quello dell’amministrazione comunale nel momento in cui dovrà difendersi dalle accuse di un suo rappresentante. Per fortuna non è mai troppo tardi, né per il delegato né per il sindaco: invito entrambi, serenamente, ad una attenta riflessione sull’argomento”.