In attesa della conferenza stampa di domani della ConfCommercio, i cittadini si chiedono cosa succederà con la Tia straordinaria 2011. Il Comune ha chiarito che la vicenda riguarda soltanto tre commercianti, ma la spiegazione non convince Vittorio Petrelli. Secondo l’esponente di Centro Democratico, l’amministrazione non può nascondersi dietro tecnicismi, ma deve invece spiegare cosa accadrà se a gennaio il Comune dovesse perdere in giudizio. VIDEO
“Venerdì scorso – afferma Petrelli – alcuni rappresentanti locali della ConfCommercio hanno vista accolta la richiesta di sospensiva per il pagamento del recupero Tia straordinario 2011, approvato con delibera di consiglio comunale numero 136 del 18 dicembre 2012. Per il giudizio finale bisognerà comunque attendere gennaio 2014.
Il Comune ha fatto seguire una nota che “la sospensiva vale solo per i tre ricorrenti e che chi non paga resta tecnicamente moroso”. Le dichiarazioni del Comune lasciano basiti – continua l’esponente di Centro Democratico – se c’è una sospensiva promossa dal Tribunale amministrativo per un provvedimento che ha originato una recupero straordinario non ci si può nascondere dietro tecnicismi e pertanto applicarla solo a chi ha fatto ricorso. Tuttavia in mancanza di un giudizio definitivo anche ogni ragionamento perde di vigore. Diversamente gli “ottomila”, come ebbe a sostenere lo stesso Comune il 26 marzo scorso, civitavecchiesi nonché contribuenti che hanno già pagato, che sono venuti incontro alle esigenze dell’amministrazione, che hanno ricevuto la promessa del sindaco della restituzione in breve tempo possibile si stanno domandando, qualora a gennaio il Comune dovesse perdere in giudizio se vedranno una restituzione automatica di quanto versato oppure saranno costretti a ricorrere ad un’azione presso il Tribunale ordinario per la restituzione dell’indebito arricchimento. È un quesito al quale – conclude Petrelli – i responsabili politici di questa vicenda sindaco, assessore alle Finanze e presidente della commissione consiliare competente non possono sottrarsi”.