L’onorevole Pietro Tidei replica al circolo di Rifondazione Comunista che aveva sostenuto di evitare inciuci nella gestione della sanità pubblica. Il parlamentare si dichiara d’accordo col Prc, ma sottolinea che il “no” agli inciuci deve riguardare tutti i settori, compreso il porto. Cliccare per leggere l’intervento integrale. Ringrazio gli amici di PRC per il loro apprezzamento sulla mia iniziativa volta alla convocazione della conferenza dei sindaci per affrontare i problemi della sanità locale.
Prendo atto altresì della loro proposta di merito che si fonda -a loro detta- sulla partecipazione dal basso che dovrebbe essere attiva a partire con decorrenza ” dal dopo le elezioni regionali ed il commissariamento del Comune” ( sic!! Testuale )
Mi permetto di osservare che il metodo della partecipazione dal basso non rappresenta un cambiamento rispetto ai metodi della sinistra che sulla partecipazione, e non solo dal basso, hanno fondato la loro pratica politica in tutte le latitudini sin dalla sua genesi e non dal dopo le elezioni regionali ed il commissariamento del Comune ? di Civitavecchia (probabilmente).
Apprezzo, comunque, la buona volontà a darsi da fare per contribuire a lavorare su un tema, quello della sanità appunto, su cui tutto il centrosinistra si va cimentando da un bel po’ di tempo, se non sbaglio, come pure il sottoscritto.
Sono d’accordo a non adottare una pratica fatta da “inciuci”, compromessi ed accordi sottobanco, aggiungo io.
Quest’utimo è un principio che non vale solamente per la sanità ma vale per tutti i luoghi dove si incontrano e si scontrano le volontà politiche e della società civile, dunque istituzioni comprese ma anche lo stesso Porto di Civitavecchia se solo si è d’accordo. Un luogo, quest’ultimo dove l’inciucio la fa da padrone.
Il tutto potrà servire per accertare, se mai ve ne fosse bisogno, che la morale, la pulizia, la correttezza e non solo quella politica, non è mai avocabile da una sola parte e che il moralismo a buon mercato non rappresenta la soluzione giusta per lo svolgimento di una corretta dialettica fra le forze della sinistra.
Intanto occorrerebbe sapere se siamo tutti in condizione di indicare con chiarezza e con nettezza il nome del candidato sindaco alle prossime comunali di Civitavecchia.
Grazie per l’opportunità che mi è stata concessa.
Pietro TIDEI