Pietro Tidei è il nuovo sindaco di Santa Marinella e tornerà a guidare la “Perla del Tirreno” dodici anni dopo la precedente esperienza. Il verdetto delle urne, al ballottaggio che lo vedeva opposto al candidato del centro destra, Bruno Ricci, è stato inequivocabile: l’ex parlamentare, ex consigliere regionale, ex assessore provinciale ed ex primo cittadino di Civitavecchia si è imposto con uno scarto di circa mille voti. A Tidei sono infatti andati 3734 voti, per una percentuale del 57,17%, contro i 2797 voti ottenuti da Ricci, per una percentuale del 42,83%.
Bassissima l’affluenza alle urne, fermatasi al 44,11% degli aventi diritto. La percezione che il candidato del centro sinistra che l’avrebbe fatta è arrivata dopo pochi minuti dall’inizio dello spoglio, quando si è capito che il suo vantaggio sull’avversario era consistente e che non ci sarebbe stato un testa a testa. Già poco dopo la mezzanotte era festa, con Tidei portato in trionfo dai suoi supporters. Successivamente, il nuovo primo cittadino di Santa Marinella ha improvvisato un intervento nel quale ha ringraziato i suoi elettori e annunciato che si metterà immediatamente al lavoro per cercare di risolvere i tanti problemi cui deve far fronte la cittadina balneare. Il nuovo sindaco di Santa Marinella potrà contare su una maggioranza consistente. Saranno infatti dieci i consiglieri che lo sosterranno, contro i sei della minoranza. Un gruppo che appare coeso e fortemente motivato. Difficilmente, quindi, potrà ripetersi quanto avvenuto nel 2007, quando dopo poco più di un anno di mandato Tidei venne sfiduciato da un gruppo di suoi consiglieri.
“Il percorso iniziato soltanto qualche mese con la presentazione del nostro progetto di governo e sviluppo per Santa Marinella e Santa Severa ha superato l’esame popolare – ha dichiarato Tidei nella prima nota ufficiale da sindaco – i cittadini si sono espressi scegliendo il cambiamento e lo sviluppo. Ringrazio tutte le elettrici e gli elettori che hanno voluto dare fiducia a me come Sindaco ed alla mia squadra giovane e compatta che in questo periodo di campagna elettorale ha incontrato tantissime persone, ascoltato molto e saputo proporre soluzioni. I primi risultati che stanno uscendo dalle urne confermano quello che si mormorava da qualche giorno: Santa Marinella ha voglia di cambiare e lo ha voluto dimostrare. Saremo subito al lavoro, nella squadra ci saranno non soltanto i consiglieri comunali eletti, molti al primo mandato, ma anche le persone che hanno lavorato con noi in questa emozionante e sempre viva campagna elettorale. Un grosso contributo in forma di consenso ci è arrivato dalle generazioni più giovani, dalle ragazze e dai ragazzi che per la prima volta sono andati a votare quest’anno e che si aspettano tantissimo da tutti noi. Promettiamo, io per primo, di non deludere soprattutto loro perché se hanno creduto in noi anche noi dimostreremo di credere nelle nuove generazioni e vorremmo dimostrare che questo lavoro di trasformazione della Città che oggi andremo a cominciare sarà anche e forse soprattutto per loro. Un ringraziamento particolare va alla mia famiglia, mia moglie, i miei figli ed i miei nipoti, che mi hanno sopportato in questo difficile periodo e che mi hanno sostenuto senza sosta. Nella stessa maniera voglio ringraziare le famiglie dei miei candidati e collaboratori per lo sforzo che hanno compiuto accompagnando i loro congiunti in questa bellissima avventura. Tra poche ore cominceremo a lavorare per la Città, questa Santa Marinella che assieme a Santa Severa è stata per dieci anni sfruttata in maniera indegna e abbandonata a se stessa. Da fare ci sono tantissime cose ma ripeto che sarò il Sindaco di tutti, la mia porta sarà sempre aperta per tutti quelli che vorranno contribuire a ricostruire e impegnarsi per sviluppare il futuro di questa Comunità. Non è stata la nostra una battaglia contro Bruno Ricci ma contro un modo di intendere la politica e l’amministrazione cittadina. Ha vinto un modello di trasparenza, legalità, onestà e correttezza, anche in questi giorni nei quali chi non aveva contenuti ha preferito lasciarsi andare a sgambetti continui. Ha vinto la progettualità, il programma e la capacità di disegnare un futuro. Ha vinto la voglia dei cittadini di cambiare, noi siamo qui per questo, lo sapremo fare”.
Sull’esito del ballottaggio arriva anche il commento di Bruno Ricci. “La maggior parte dei votanti – dichiara – ha espresso il proprio voto a favore del sindaco Tidei, a cui intendo fare i miei migliori auguri di buon lavoro, a vantaggio della città. In opposizione la nostra rappresentanza sarà vigile e attenta ma disponibile a valutare ogni passo, proposta o progetto utile e valido per Santa Marinella, nell’interesse generale della Comunità. Ringrazio di cuore tutti i nostri elettori per la loro fiducia e per il caloroso sostegno manifestato. Rimango, con spirito di servizio, a loro disposizione. Volendo fare un commento a caldo – prosegue Ricci – direi che ha vinto il popolo degli astenuti, ancora una volta in Italia . Il dato è che il circa 25 % degli aventi diritto ha deciso per tutti ed ha votato Tidei. Contro un 19% che si è opposto. Personalmente ritengo il risultato un indubbio segnale per il centro destra locale ma allo stesso tempo una buona affermazione per un semi-sconosciuto, come mi hanno definito gli avversari, che scende per la prima volta in politica con una compagine di 59 nuovi candidati, su 64 schierati . Ritengo abbiano inoltre pesato sul risultato, la frammentazione iniziale e le rivalità delle forze moderate e della destra in campo. Ma anche la mia decisione di accettare la sfida, presa a pochi giorni dalle urne, con solamente un mese di tempo per affrontare e organizzare una difficile campagna elettorale, che non ha risparmiato colpi bassi, a livello personale, al sottoscritto . Il mio antagonista Tidei, al contrario, era ben organizzato e già in campagna elettorale da molti mesi. Queste, a caldo, le mie considerazioni più rilevanti, oltre a dover tener conto, benché neofita, di come sia naturale che una amministrazione uscente, di qualsiasi schieramento, dopo anni di difficoltà oggettiva, paghi in termini di voto di reazione. Detto ciò sono già a riflettere sulla situazione per riorganizzarci, per affrontare il nuovo scenario e mettere in campo energie positive per la città. Ho intenzione di lavorare da subito per ricompattare, sulle fratture e sulla poca presa di un centro destra ‘formalmente’ unito nella mia coalizione, le forze buone della politica locale. Con i tanti nuovi validi volti e nomi presenti tra le nostre file. Tutto ciò verrà valutato non senza senso di autocritica, e una attenta analisi dell”accaduto oltre che del voto, e soprattutto non senza effettuare poi le conseguenti scelte e prese di posizione anche interne”.