Doppio appuntamento estero per l’onorevole Marietta Tidei. La deputata del Pd e membro dell’ufficio di presidenza dell’assemblea parlamentare dell’Osce ha fatto tappa lo scorso week end in Moldova come membro della delegazione internazionale dell’Osce per il monitoraggio delle elezioni che si sono svolte nel Paese.
“Queste elezioni – spiega Tidei – più che risolvere i problemi della Moldavia, lo Stato più povero d’Europa, rischiano di riproporceli, ma più il tempo passa più il tempo delle scelte si avvicina. La regione, così vicina alla Crimea, così simile geopoliticamente alla penisola del Mar Nero, è adagiata su di una faglia tettonica molto instabile, stretta tra l’alleanza Atlantica e la Russia. Il ruolo della politica internazionale sarà determinante. Occorre, da un lato, far si che l’Europa venga vista come una opportunità di sviluppo e di progresso e non come un escamotage della Nato per allargarsi. Occorre che l’Europa riannodi un dialogo profondo con la Russia”.
Dopo la Moldova, l’onorevole Tidei si e’ recata a Basilea per partecipare ai lavori dell’ufficio di presidenza dell’assemblea dell’Osce. “In questa sede – sottolinea Tidei – ho posto le questioni della necessita’ di un rafforzamento della dimensione
mediterranea e di un sostegno alle transazioni democratiche di quei Paesi che
fanno parte dell’Osce. Oggi – aggiunge la deputata del Pd – ho assistito ai lavori del Consiglio europeo dei ministri degli Affari esteri: al centro dei colloqui c’e’ stata la delicata questione dell’Ucraina. Personalmente – sottolinea Tidei – penso che bisogna valorizzare al massimo la funzione di ponte che l’Osce svolge tra Est e Ovest: l’Osce e’ oggi l’unica sede dove c’e’ un dialogo tra Kiev e Mosca ed e’ importante, quindi, preservare questa sua funzione nella consapevolezza che entrambi le parti devono fare riferimento alle regole internazionali per portare questa vicenda a una soluzione positiva. Ai lavori di oggi – conclude Tidei – hanno partecipato l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune, Federica Mogherini, e il ministro degli Esteri italiano Gentiloni: sono sicura che l’impegno del governo italiano a livello internazionale proseguira’ senza sosta nella consapevolezza che il nostro Paese puo’ svolgere un importante ruolo di mediazione in relazioni alle crisi internazionali”.