“Alessio Gatti ha sbagliato”. Non usa giri di parole Pietro Tidei per giudicare la decisione dell’ormai ex capogruppo consiliare del Pd di lasciare il partito per passare al Gruppo Misto. Tidei si augura che Gatti non faccia la stessa fine di Perello e Bianchini, che hanno sostenuto la maggioranza nei momenti di difficoltà.
“La decisione di Gatti era nell’aria – dichiara Tidei – e le motivazioni che ha dato sono soltanto scuse. Il Pd è un partito ed è di sinistra, forse qualcun altro non è più di sinistra. Sono legato ad Alessio da sentimenti di affetto, gli voglio bene come ad un figlio, ma ritengo che ha sbagliato e che recentemente i suoi comportamenti erano diventati incompatibili con la presenza e la permanenza nel partito. Comunque ognuno è libero di fare quello che vuole e lui avrà il tempo per dimostrare il proprio errore. Avrebbe avuto altri motivi per indignarsi nei confronti dell’amministrazione comunale o della Asl, ad esempio quando è stato assunto all’azienda sanitaria un 82enne a 7 mila euro al mese senza che nessuno abbia detto qualcosa. Moscherini, come al solito, quando è in difficoltà cerca sostegno – continua il deputato del Pd – l’ha fatto con Perello prima e con Bianchini poi. Spero che Gatti non faccia la stessa fine, perché altrimenti farebbe una figuraccia. Vedremo, comunque, quando si raccoglieranno le firme per mandare a casa Moscherini se ci sarà anche la sua. Per quanto riguarda l’opposizione – conclude Tidei – si sta organizzando per governare presto la città, perché l’amministrazione è allo sfascio. E l’opposizione farà sentire la sua voce in una città ormai addormentata ed incapace di reagire ad un’amministrazione che sta sciupando soldi e rovinando le finanze del Comune, e che lascia a desiderare a livello di legalità, droga, politica e buona amministrazione. Spero che questa città si svegli”.