“Nonostante la crisi politica, la Fondazione Cariciv ha garantito il pagamento delle borse lavoro per i tirocinanti della giustizia”. È quanto annuncia Fabrizio Lungarini, che nel frattempo viene attaccato da Stefano Giannini. L’ex delegato alla Giustizia spiega di aver incontrato personalmente il presidente del Tribunale e i precari del Palazzo di Giustizia, della Procura e degli Uffici del Giudice di Pace, per rassicurarli sulla situazione.
Per garantire la permanenza dei tirocinanti, il consiglio comunale del 13 novembre aveva proposto l’istituzione di borse lavoro, della durata di 6 mesi. Il Comune e la Fondazione Cariciv si erano impegnati a stanziare 30mila euro ciascuno. Lungarini afferma di aver preso contatti con la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia nelle ore immediatamente successive alla caduta del governo cittadino e di aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che, da parte dell’ente, i 30mila euro saranno stanziati. Una cifra che, stando all’ex delegato, basterà a coprire tre mensilità dei precari, a partire da dicembre, con ciascuno di loro che percepirà circa 400 euro al mese. In questo modo, ci sarà continuità lavorativa, visto che il tirocinio sta finendo proprio in questi giorni. Una continuità che secondo Lungarini è fondamentale, vista l’importanza del ruolo che i tirocinanti ricoprono all’interno degli uffici della giustizia. Questo almeno fino a febbraio, in attesa di capire cosa può fare il Comune. Stando a Palazzo del Pincio, la giunta nei giorni scorsi aveva deciso di adottare la delibera per lo stanziamento dei 30 mila euro e si attende ora che il segretario generale del Comune firmi l’atto per sbloccare i fondi.