“Non abbiamo ritenuto utile sottoscrivere l’ipotesi di accordo con i vertici di Tirreno Power sulla procedura di mobilità”. È quanto dichiara il segretario nazionale Ugl Chimici-Energia, Michele Polizzi, al termine dell’incontro che si è tenuto a Roma presso la sede della società, aggiungendo che “l’ipotesi d’intesa rappresenta a nostro avviso solo un espediente momentaneo di certo non adeguato a fronteggiare la delicata situazione nella quale versa attualmente la Tirreno Power”.
“Difatti – spiega il sindacalista – dall’accordo non si evincono opportune rassicurazioni sugli scenari futuri dell’azienda, ancora troppo incerti in quanto strettamente collegati alla concessione della nuova Aia e al dissequestro da parte della Magistratura della centrale a carbone di Vado Ligure. Inoltre – prosegue – non riteniamo ci siano sufficienti garanzie né sugli esuberi, che soprattutto a Civitavecchia risulterebbero essere comunque eccessivi, né sugli importi fissati per l’incentivo all’esodo. Sebbene l’azienda stia cercando di ‘placare gli animi’ di quanti sono coinvolti in questa complicata situazione – conclude Polizzi – noi non abbasseremo la guardia affinché venga fatto tutto il possibile per la salvaguardia di tutti i lavoratori, a cominciare dall’impegno dell’Enel ad assorbire tutti gli esuberi del sito di Torrevaldaliga Sud”.