Tolfa , riconosciuta con il Titolo dal 2021 come Città del Cavallo, presenta ogni anno tre appuntamenti di grande spessore. E si è concluso domenica scorsa il 33° Torneo di Butteri rionale che ha visto vincitore il rione Sughera (colori giallo-rosso) con i Cavalieri: Pierluigi Papa, Alessio Testa ed Alessandro Papa; aggiudicandosi di diritto la convocazione al 53° Regionale.
Tolfa è formata da circa 40 anni da otto Rioni: RIONE ROCCA (colori bianco-rosso), RIONE CAPPUCCINI (colori bianco-celeste), RIONE POGGIARELLO (colori giallo-verde), RIONE BASSANO (colori rosso-blu), RIONE LIZZERA (colori bianco-verde), RIONE SUGHERA (colori giallo-rossi), RIONE CASALACCIO (colori verde-rosso), RIONE BATTAGLIONE frazione di Santa Severa Nord (colori giallo-blu). E proprio questi Rioni, negli anni hanno fatto un lavoro eccezionale nel divulgare la passione per l’equitazione alle nuove generazioni, formando ognuno la propria Squadra Equestre rionale.
Il 15 agosto 2023 si disputerà a Tolfa, il 53° Torneo dei Butteri REGIONALE presso il Polo Fieristico “la Nocchia”. Un Evento sponsorizzato dalla Regione Lazio, Comune di Tolfa, Pro Loco,
Università Agraria in collaborazione con i Rioni ed i tanti volontari che negli anni si sono avvicinati a questo mondo. Le iscrizioni delle Squadre comunali della Regione Lazio sono aperte fino al 09 agosto ore 19.00.
Per informazioni rivolgersi alla Pro Loco di Tolfa (e-mail: prolocotolfa@virgilio.it / Ufficio 0766.93624 / Vicepresidente 329.0221971) Le qualificazioni per tutte le Squadre Comunali partecipanti, avverranno il giorno 13 agosto 2023 ore 16.00 presso il Polo Fieristico “La Nocchia” (Km 14^ della strada Tolfa – S.Severa). I Cavalieri che passeranno le qualificazioni si disputeranno il Titolo del 53° Torneo dei Butteri REGIONALE il giorno 15 agosto 2023 a partire dalle ore 16.00, nel medesimo Polo Fieristico.
Aggiudicandosi LA BANDIERA che quest’anno ha avuto come Tema di concorso rivolto a tutti gli artisti: “Il ruolo del Buttero nell’economia tolferana odierna”.
Cos’è il Torneo dei Butteri?
Nasce a Tolfa nel 1968, con allora Presidente Pro Loco Giuseppe Rocchi che rimase affascinato dall’esperienza del Cavaliere tolfetano Roberto Perfetti che partecipò anni prima alla Giostra della Quintana di Foligno, in Umbria (fonte: Archivio). Un’idea, quella del Presidente Rocchi, che trovò l’impegno di svariati tolfetani che insieme a lui divennero fondatori del 1° Torneo dei Butteri. Uno in particolare fu, l’allora giovane Stefano Pierini (in foto) classe 1939, che tutt’oggi presenzia sia il RIONALE che il REGIONALE con grande entusiasmo verso i tanti giovani a cavallo. Dalla 1° edizione del ’68, ogni Pro Loco di Tolfa che si è succeduta, ha rafforzato e strutturato il Torneo, aggiungendo miglioramenti tecnici e sportivi nell’esecuzione dei tre giochi.
Il Torneo dei butteri dunque è figlio dell’eccellenza equestre, la Giostra della Quintana: competizione sportiva più difficile nel suo genere che si svolge in Italia, definita l’Olimpiade dei
Giochi di Antico Regime.
Il 53° Torneo dei Butteri REGIONALE sarà suddiviso in tre prove:
1° prova: GIOCO DELL’ANELLO
Il primo cavaliere prende la lancia, parte e suona il campano, salta l’ostacolo e si dirige a prendere l’anello più piccolo, poi passa la lancia al secondo cavaliere che fa lo slalom tra le paline e va a prendere l‘anello medio, si avvicina al cancello e passa la lancia al terzo cavaliere che va a prendere l’anello più grande, posa la lancia, apre e chiude il cancello prende il gongolo, va a rompere le brocche e chiude il tempo suonando il campano.
2° prova: GIOCO DEL CAPPELLO
Consiste nel partire al galoppo, prendere il cappello posto sul ciocchetto tornare al punto di partenza, girare intorno al ciocchetto, riposizionare il cappello e tornare al punto di partenza per chiudere il tempo. Tale prova va fatta da tutti i cavalieri di tutte le squadre a due a due.
3° prova: GIOCO DEL VITELLO
La squadra composta da tre cavalieri entra in campo, si posiziona in una zona contrassegnata ed aspetta l’entrata del vitello. Quando parte il tempo i cavalieri devono prendere il vitello per le corna con la lacciara, atterrarlo, impastoiarlo, girarlo, mercarlo e posizionare il merco al centro del canapo per chiudere il tempo. Va ricordato pure che vengono sorteggiati i vitelli precedentemente numerati.
I tempi delle tre prove vengono sommati, vince la Squadra che chiude le tre prove in minor tempo. Il Torneo dei Butteri è un vero e proprio spettacolo all‘insegna della tecnica equestre, della tenacia e della grinta dove si sfidano l’esperienza, l’impegno, l‘entusiasmo ed il lavoro delle squadre composta da TRE CAVALIERI, più un quarto cavaliere in riserva in caso di sostituzione.
Particolare attenzione da parte dell’organizzazione, con un Team di Veterinari ed Università Agraria di Tolfa, vigili per tutta la preparazione del Torneo ed attenti osservatori durante tutta la competizione sportiva, al fine di garantire la salute psico-fisica degli animali presenti. Comportamenti nocivi prontamente segnalati, comporta Squalificazione immediata della Squadra.
Tali eventi organizzati a Tolfa, hanno non solo una valenza culturale correlata alla tradizione locale, ma ha anche il pregio di tenere in vita i settori dell’allevamento di cavalli autoctoni. Infatti Tolfa è l’unica città in Italia, tra le poche al mondo, a dare il nome ad una razza di cavalli, il CAVALLO TOLFETANO, con 3000 anni di storia, conosciuto già all’epoca degli Etruschi, ancora oggi allevato allo stato brado. Tolfa è conosciuta anche a livello internazionale per l’artigianato del cuoio relativo alla monta da lavoro, specialmente con la “Catana” o la “Tolfa”, cioè la borsa di cuoio del buttero tolfetana (nata nel 1500, la più antica borsa d’Italia, divenuta famosa negli anni ’60 del ‘900 in Italia ed all’estero), la bardella tolfetana, la sella del buttero inventata a Tolfa negli anni ’30 del ‘900.
Questa COMPETIZIONE SPORTIVA EQUESTRE a livello Rionale e Regionale, è un veicolo importante per diffondere la conoscenza del patrimonio equino tolfetano legato al turismo, alla tutela
dei paesaggi rurali, alla promozione del territorio ed è anche un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della natura e degli itinerari dedicati al mondo del cavallo. Tolfa si prepara a realizzare una gita fuori porta il giorno di Ferragosto a un’ora e mezza da Roma, omaggiando l’identità, la tradizione e la cultura tolfetana legata al mondo equestre.